Fortemente critico Carlo Jean nei confronti del Ministero degli Esteri nel suo articolo gli "Sciuscià della Farnesina" pubblicato sul numero 5 del maggio 2020 della rivista italiana di Geopolitica scrive che un articolo risulta sostanzialmente colloca l'Italia come un paese euro-atlantico a sovranità limitata a causa delle dilettantismo della classe dirigente, e della sua diplomazia.
Perdiamo peso nel nostro campo senza guadagnarne in quelli altrui né a Mosca o altrove; il covid-19 può avvicinare russi americani, ed ai cinesi e secondo Jean la pagheremo molto cara.
Con Mosca abbiamo sempre avuto rapporti molto stretti e tutto sommato dignitosi basta pensare già alla Repubblica di Venezia e quindi possiamo andare avanti a sviluppare questo rapporto con la Russia e possiamo sviluppare rapporti cordiali anche con la Cina, ma Jan sottolinea che è un atteggiamento che scontenta tutti e quindi alla fine non abbiamo più ne alleati nè amici, e saremo solo. Dal punto di vista di Mosca l'Italia non conta nulla.
"Nel vecchio continente conta soprattutto la Germania considerata principale fattore di modernizzazione e almeno marginalmente di europeizzazione della Russia; a distanza seguono la Francia e Regno Unito. La prima è vista come una chiacchierona visionaria utile soprattutto per indebolire l'egemonia americana in Europa.
Sempre secondo il punto di vista di Mosca il Regno Unito è una semplice appendice degli USA e quindi nulla di più soprattutto da quando la Russia si è ripresa dal disastro del periodo esioniano
I rapporti vantati con Mosca dai partiti europei delle estreme destre e sinistre sono considerati al Cremlino, irrilevanti ed utili solo per erodere la coesione della NATO e della Unione Europea; quelli con Salvini sono oggetto di sarcasmo soprattutto da quando Egli si aggira tra San Basilio e Piazza Rossa con l'aria mesta del pugile suonato
La Farnesina rispettata ai tempi di Andreotti è De Michelis è oggi vista come un inoffensivo gruppo di sciuscià un po' spaesati abili soprattutto di posti di consulenza ben retribuiti"
Praticamente il concetto è che la nostra classe diplomatica è estremamente debole e incapace di gestire una politica diplomatica degna di questo nome
Carlo Jean, "Gli sciuscià delle farnesina", in Limes, n. 5, 2020, Maggio 2020, pag. 215 e segg.
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