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lunedì 31 marzo 2025

Tesi di Laurea. Giada Rita. L’importanza delle OSINT nella raccolta e analisi di informazioni per la sicurezza globale e la difesa nazionale. Indice. Premessa.

 Master in  “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, piani e mezzi”

 L’importanza delle OSINT nella raccolta e analisi di informazioni per la sicurezza globale e la difesa nazionale

ANNO ACCADEMICO 2022/2023

 

 INDICE

 

Premessa

Introduzione

1.      L’Open Source INTelligence

1.1.   Definizione di OSINT e spiegazione dei suoi principi fondamentali

2.      L’OSINT nell’Analisi di Intelligence:

2.1.   Integrazione dell’OSINT con altre fonti di intelligence

2.2.   Verifica e validazione delle informazioni OSINT

2.3.   Creazione di profili di intelligence basati su OSINT

3.      Applicazioni dell’OSINT

3.1.   Uso dell’OSINT in situazioni di crisi internazionali

3.2.   L’OSINT nelle operazioni di antiterrorismo

3.3.   Cybersecurity e individuazione delle minacce

4.      Criticità e sfide dell’OSINT

4.1.   Privacy e protezione dei dati personali - Limitazioni etiche e legali dell’OSINT

4.2.   Manipolazione delle informazioni e disinformazione

4.3.   Difficoltà nell’analisi e nell’interpretazione dei dati per mancanza di standardizzazione e di regolamentazione

Considerazioni finali

Bibliografia

PREMESSA

 

In uno scenario geopolitico sempre più interdipendente e in rapida evoluzione, la capacità di prevenire e contrastare le minacce alla sicurezza nazionale richiede un'attività di intelligence proattiva e multilivello.

L'acquisizione tempestiva di informazioni affidabili si rivela, infatti, decisiva per proteggere la stabilità e l'integrità dello Stato.

In questo contesto, le tecniche di Open Source Intelligence (OSINT) possono offrire un contributo significativo, integrandosi efficacemente con le attività di intelligence più tradizionali.

Attraverso un sapiente sfruttamento delle fonti aperte e accessibili al pubblico – dai social media alle immagini satellitari – l’OSINT permette, infatti, di acquisire preziose informazioni su potenziali minacce alla sicurezza, migliorando le capacità di early warning.

Il primo capitolo della nostra tesi si dedicherà ad una scrupolosa disamina delle open source, definendone i contorni teorici e pragmatici ed esplorando la gamma di principi fondamentali che ne informano la prassi. Il crescente rilievo di questa tipologia di fonti nell'ambito dell'intelligence sarà esaminato in maniera critica, sondando la sua capacità di colmare lacune informative, facilitare l'analisi e supportare decisioni informate, mantenendo, però, una consapevolezza delle sfide e delle limitazioni che essa comporta.

Successivamente, il dialogo accademico sarà indirizzato verso le applicazioni pratiche dell'open source intelligence, attraverso l’indagine dei suoi impieghi in scenari distinti ma interconnessi. Particolare attenzione verrà prestata all'uso delle fonti aperte in situazioni di crisi internazionali, esaminando come la capacità di accedere e analizzare tempestivamente le informazioni possa influenzare le traiettorie di conflitto e cooperazione. L'analisi si estenderà poi al ruolo dell'OSINT nelle operazioni di antiterrorismo e nel panorama della cybersecurity, evidenziando non soltanto la valenza delle informazioni aperte nel contrapporsi a minacce concrete, ma anche le sfide poste dalla necessità di garantire validità e affidabilità nelle informazioni raccolte.

 

 

Il terzo capitolo si immergerà nelle profondità dell'analisi delle informazioni, articolando un discorso dettagliato sulla maniera in cui l’OSINT viene integrata, verificata e utilizzata per creare profili di intelligence robusti e affidabili. Sarà imperativo, in questa fase, riflettere sulle metodologie di validazione delle informazioni raccolte attraverso fonti aperte, ponderando le strategie utilizzate per garantire che l'analisi sia oltre che corroborata da dati attendibili, anche priva di distorsioni derivanti dalla natura aperta e variegata delle fonti impiegate.

Infine, il quarto capitolo aprirà un dialogo cruciale circa le criticità e le sfide che saturano il dominio dell’open source intelligence. Si profilerà, quindi, un esame riguardante i temi della privacy e della protezione dei dati personali, che interpella non solo le questioni legali, ma anche quelle etiche, delineando un campo di tensione tra la necessità di raccogliere dati e l'imprescindibile dovere di rispettare i diritti fondamentali dell'individuo. Inoltre, saranno scrutinate le questioni legate alla manipolazione delle informazioni e alla disinformazione, in quanto l'ambiente digitale, pur essendo un fertile terreno per la raccolta di dati, si configura anche come un ecosistema in cui la veridicità delle informazioni è spesso messa a rischio. Una ulteriore sfida, da non trascurare, riguarda la standardizzazione e la regolamentazione dell’analisi e dell'interpretazione dei dati, essenziale per assicurare la coerenza e la replicabilità dei processi analitici.

In sintesi, mentre l'OSINT rappresenta una risorsa inestimabile nell'ambito dell'intelligence, porta con sé una serie di sfide che devono essere comprese e affrontate.

Attraverso una disamina approfondita e accurata, questo lavoro si propone quindi di offrire una visione equilibrata e critica dell'open source intelligence, fornendo agli studiosi e ai professionisti gli strumenti per utilizzare efficacemente questo strumento, in un contesto sempre più complesso e interconnesso.

La tesi completa è presso il CESVAM Centro Studi sul Valore Militare Emeroteca

info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org 

 

 

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