IL Documento di
Programmazione Pluriennale della Difesa
2024 -2026
Il documento di
Programmazione Pluriennale della Difesa
è previsto dalla legge numero 244 del 2012. L'articolo 536 del codice di
ordinamento militare come modificato dalla legge di cui sopra, prevede la
presentazione entro il 30 Aprile di ogni anno di un Piano di impiego utile a
sintetizzare le esigenze operative delle tre forze armate italiane più quello
dell’Arma dei Carabinieri che, come noto. sono equiparati a livello Forza
Armata inclusi gli indirizzi strategici e le loro linee di sviluppo, i
programmi di ricerca e acquisizioni e i finanziamenti in corso per le spese
riferite alla funzione difesa.
Il Piano è valido per
un periodo non inferiore a tre anni il Documento di Programmazione Pluriennale
viene predisposto e poi trasmesso al Parlamento dal Ministro della Difesa che
lo espone di persona presentando i punti salienti che, in genere prevedono
l'evoluzione del quadro strategico generale e le implicazioni militari legate
alle alleanze esistenti; gli impieghi operativi interforze in essere con
particolare riguardo alla capacità operativa e alla preparazione delle Forze
Armate e dell’Arma dei Carabinieri e del
loro adeguamento; la nota aggiuntiva allo stato di previsione della spesa altri
elementi previsti dalla normativa in essere e ulteriori informazioni
In ogni Documento Programmatico Pluriennale si
indicato separatamente le più importanti tipologie di spesa con quelle
prettamente militari riunite sotto la voce funzione Difesa, quelle riferite all’Arma dei Carabinieri
all'interno della funzione Sicurezza del territorio e le restanti sotto le
funzioni esterne.
Al documento fa seguito
poi una relazione presentata dal ministro della Difesa al Parlamento, entro il
successivo mese di gennaio riferita all'avanzamento dei programmi all'eventuale
necessità di apportare loro variazioni entro gli distanziamenti di bilancio
previsti e le dotazioni organiche di personale esistenze.
Tocca poi al governo la
sua interezza e in particolare ai ministri economici e legati alla funzione
Difesa trasmettere al Parlamento le relazioni illustrative.
Per completare il
quadro degli obblighi che fanno capo al Governo entro il 15 giugno ogni
ministro, quindi anche quello della Difesa, trasmette alle Camere per l'esame
da parte delle commissioni parlamentari competenti, una relazione relativa allo
stato della spesa ed ad altri dettagli prettamente economici. Per ciascun
programma in corso vengono indicati gli elementi che lo caratterizzano lo
sviluppo pluriennale e la percentuale di realizzazione attuata.
La normativa così
esposta non ha trovato esatta attuazione
nella presentazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2024/2026,
suscitando qualche malumore tra i rappresentanti dei partiti e di qualche addetto
ai lavori. (Continua)
Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645
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