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martedì 20 maggio 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 I Parte

 

IL Documento di Programmazione Pluriennale  della Difesa 2024 -2026

 

Il documento di Programmazione Pluriennale della Difesa  è previsto dalla legge numero 244 del 2012. L'articolo 536 del codice di ordinamento militare come modificato dalla legge di cui sopra, prevede la presentazione entro il 30 Aprile di ogni anno di un Piano di impiego utile a sintetizzare le esigenze operative delle tre forze armate italiane più quello dell’Arma dei Carabinieri che, come noto. sono equiparati a livello Forza Armata inclusi gli indirizzi strategici e le loro linee di sviluppo, i programmi di ricerca e acquisizioni e i finanziamenti in corso per le spese riferite alla funzione difesa.

Il Piano è valido per un periodo non inferiore a tre anni il Documento di Programmazione Pluriennale viene predisposto e poi trasmesso al Parlamento dal Ministro della Difesa che lo espone di persona presentando i punti salienti che, in genere prevedono l'evoluzione del quadro strategico generale e le implicazioni militari legate alle alleanze esistenti; gli impieghi operativi interforze in essere con particolare riguardo alla capacità operativa e alla preparazione delle Forze Armate  e dell’Arma dei Carabinieri e del loro adeguamento; la nota aggiuntiva allo stato di previsione della spesa altri elementi previsti dalla normativa in essere e ulteriori informazioni

 In ogni Documento Programmatico Pluriennale si indicato separatamente le più importanti tipologie di spesa con quelle prettamente militari riunite sotto la voce funzione Difesa,  quelle riferite all’Arma dei Carabinieri all'interno della funzione Sicurezza del territorio e le restanti sotto le funzioni esterne.

Al documento fa seguito poi una relazione presentata dal ministro della Difesa al Parlamento, entro il successivo mese di gennaio riferita all'avanzamento dei programmi all'eventuale necessità di apportare loro variazioni entro gli distanziamenti di bilancio previsti e le dotazioni organiche di personale esistenze.

Tocca poi al governo la sua interezza e in particolare ai ministri economici e legati alla funzione Difesa trasmettere al Parlamento le relazioni illustrative.

Per completare il quadro degli obblighi che fanno capo al Governo entro il 15 giugno ogni ministro, quindi anche quello della Difesa, trasmette alle Camere per l'esame da parte delle commissioni parlamentari competenti, una relazione relativa allo stato della spesa ed ad altri dettagli prettamente economici. Per ciascun programma in corso vengono indicati gli elementi che lo caratterizzano lo sviluppo pluriennale e la percentuale di realizzazione attuata.

La normativa così esposta non ha trovato  esatta attuazione nella presentazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2024/2026, suscitando qualche malumore tra i rappresentanti dei partiti e di qualche addetto ai lavori. (Continua)

Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645


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