La epidemia che ha colpito l'Europa con uno dei sui centri principali l'Italia, sta rilevando una sostanziale tenuta civica e comportamentale, dopo iniziali situazioni di superficialità. Si dovrà analizzare con calma perchè questa epidemia si è diffusa velocemente, non controllata, perchè in pochissimo tempo migliaia di persone ne sono state contaminate. Appare chiaro ormai che è stata una sorpresa in senso strategico per tutti. Nessuno la aveva prevista nessuno ha svolto azioni per contenere al, come appunto è la sorpresa in termini strategici. Quindi non si può parlare adesso di errori, ma di capire che fronteggiarla. Il primo dopo utile, per le future azioni e lezioni apprese, è quello di rintrodurre nei nostri progetti e preparazione il concetto di riserva, ovvero quanto si è disposii a immobilizzare denaro per fronteggiare minacce. La costruzione velocissima di ospedali atti alla bisogna significa che non vi erano ospedali di riserva, tranne quelli da campo ripiegati per le emergenze. I nostri ospedali erano già a livello; il servizio sanitario nazionale, che sta tenendo nella sostanza, dovrà in futuro dotarsi di riserve o scorte, nella misura in cui sarà difficile stabilire in quanto occorrerà chiarire la minaccia. Le malattie infettive sono veramente pericolose quindi scorte riserve in termini di fronteggiare minacce da malattie infettive sembra essere la prima indicazione da questa esperienza.
Iorestoacasa