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martedì 29 giugno 2021

La Classe Politica Italiana, i Tecnici e che cosa si chiede ad un Leader politico. Un termine di paragone.

 

QUANDO LE ULTIME TRUPPE DELL’ESERCITO DI Filippo IV lasciarono Calais alla città non rimase altra scelta se non di consegnare le proprie chiavi, nella speranza che le vite dei suoi abitanti venissero risparmiate quale riconoscimento dell’eroismo mostrato nell’assedio. Ma l’Inghilterra, desiderosa di ricompensare le ore trascorse in quella campagna bellica e le vite dei suoi uomini, non aveva intenzione di rinunciare a quel tributo di sangue. Sebbene alcuni dei suoi cercassero di convincerlo ad accettare la capitolazione, Edoardo III pose la condizione che la sottomissione della città venisse pagata con il sacrificio di sei notabili. Quando il sindaco di Calais radunò la popolazione per comunicare i termini richiesti per l’accordo, i cittadini piansero e si rinchiusero in un silenzio disperato. A quel punto uno dei patrizi più ricchi, Eustache de Saint-Pierre si alzò e si disse pronto ad andare. Dopo di lui fecero altrettanto altri cinque uomini illustri, completando così quel corteo di morte che, in cambio delle chiavi della disfatta, avrebbe portato lo strumento della salvezza. A ricordare quella giornata del 1347 , illustrata dall’eroismo di sei persone, alle quali, pur di ottenere il perdono regale al resto dei concittadini non importò di rinunciare alle proprie vite ed ai propri interessi, c’è una, monumentale scultura in bronzo di Auguste Rodin così espressiva che si dirette modellata a mani nude mentre ancora era incandescente. Che epoca buia quel Medioevo che ha dato tanto personaggi degni di un piedistallo!

Quando oggi ci accostiamo a racconti di questo tipo, ci si presentano molte prospettive. Certamente una delle prime reazioni è un sentimento di ammirazione e di nostalgia. Ma come mai proviamo simili sentimenti di fronte ad un episodio triste segnato dal pericolo e dalla guerra? Forse abbiamo nostalgia dell’onore, del valore, del sacrificio fatto. Non è improbabile che sorga in noi la domanda: quanti dei nostri leader sarebbero capaci di questo gesto eroico? Quanti dopo aver visto tanti scandali ……………………avranno compreso che i loro privilegi non sono stati concepiti per proteggerli, ma per indurli a prodigarsi per gli altri?

 

Da “Come fare storia ai tempi della postverità?, di Pedro Rodriguez Lopez, S.I., in La Civiltà Cattolica 2021 II, 332-346 n. 4102 (15 maggio/5 giugno 2021, pag 332.

 

martedì 8 giugno 2021

Rivista QUADERNI n. 4 del 2020, Ottobre -Dicembre 2020, n. 18° della Serie

 


Dall’Editoriale del Presidente Nazionale:

Questo numero speciale dei Quaderni è dedicato al Valore Militare nella Provincia di Arezzo, un Valore presente in tutti i momenti salienti della nostra storia patria, dal Risorgimento alla Grande Guerra, dal 2° Conflitto Mondiale alla Resistenza, come testimoniato dalle numerose decorazioni collettive e individuali nel corso degli anni. Un territorio che ha subito in particolare le terribili rappresaglie naziste dopo l’8 settembre 1943 di Bucine e Civitella Val di Chiana, le cui vittime sono state ricordate nel corso della Giornata del Decorato 2017 che l’Istituto ha celebrato ad Arezzo. Torneremo a fine ottobre

nella Città toscana, per celebrare il XXXI Congresso Nazionale; sarà l’occasione per rendere un doveroso omaggio al Gonfalone che si fregia della massina decorazione al Valor Militare e ricordare, nel Centenario della traslazione del Milite Ignoto, il passaggio del convoglio che ne portò la salma da Aquileia a Roma.

La pubblicazione é frutto della collaborazione tra la Federazione di Arezzo e il CeSVaM e costituisce inoltre un importante materiale di studio per il Master di 1° livello in Storia Militare Contemporanea 1796-1969 che viene tenuto all’Università Telematica Nicolò Cusano in partnership con il nostro Istituto.

E’ la prima del suo genere e mi auguro possa essere un esempio per le altre Federazioni a seguirne l’esempio. Vengono infine riportate le copertine dei primi 18 numeri dei Quaderni e dei 12 volumi del Dizionario Minimo della Grande Guerra.

 Il n. 4 del 2020, 18° della Rivista,  riporta a complemento del contributo della Federazione di Arezzo, Le Schede dei Volumi del Dizionario Minimo della Grande Guerra e le consuete rubriche della Rivista.

 

Info: quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org

Questo numero della Rivista può essere chiesto direttamente alla Federazione di Arezzo ( federazione.arezzo@istitutonastroazzurro.org)