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lunedì 31 luglio 2023

Antonio Vigliano - Attività di informazione per la sicurezza

 


 

Nel linguaggio degli organismi informativi l’Attività di informazione per la sicurezza è “l’insieme delle attività di ricerca informativa, elaborazione e disseminazione di informazioni svolte al fine di prevenire, rilevare, contenere e contrastare le minacce alla sicurezza nazionale[1]”.

L’intelligence tuttavia, resta lo strumento di cui lo Stato si serve per raccogliere, custodire e diffondere ai soggetti interessati, siano essi pubblici o privati, le informazioni rilevanti per la tutela della sicurezza delle Istituzioni, dei cittadini e delle imprese.

La conoscenza permette di decidere e, nelle migliori delle ipotesi, di anticipare, consentendo di effettuare una corretta e vantaggiosa analisi “costi-benefici”.

Considerando tale teoria versatile, sottraendo i costi totali ai benefici totali, avremo appunto dei benefici netti; avremo l’opportunità di scegliere, tra più cose, la più adatta al nostro scopo. L’intelligence svolge, pertanto, un ruolo fondamentale e imprescindibile per il quale si serve di professionalità provenienti da ambienti diversi, che agiscono secondo peculiari procedure volte a salvaguardare la riservatezza degli operatori e delle loro attività.

In Italia tale compito, con la legge 124/2007, è stato affidato al Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), il cui Direttore Generale è nominato direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, e alle due Agenzie operative che si occupano delle dimensioni interna (AISI) ed esterna (AISE) della sicurezza nazionale. Tali Organismi informativi per la sicurezza sono chiamati a garantire l’indipendenza della Repubblica, la salvaguardia delle istituzioni democratiche, la protezione degli interessi politici, economici, industriali, militari e scientifici e la sicurezza anche cibernetica.

Nell’attuale scenario internazionale ormai globalizzato si assiste ad un aumento esponenziale della quantità di informazioni circolanti. Di particolare rilievo è il contributo apportato alla diffusione delle informazioni dalla nascita di Internet e al suo enorme sviluppo nell’ultimo decennio, che ha portato, per usare una metafora: “il mondo in ogni casa”. Ad esempio, grazie alla rete qualsiasi persona con un minimo di competenze informatiche può accedere, in tempi brevi, ad una notevole quantità di informazioni. Attraverso lo smartphone, utilizzato come principale strumento, da più di cinque miliardi di persone, gli individui riescono a connettersi al mondo virtuale e di conseguenza tra di loro, abbattendo tutti i tipi di barriere fisiche, ottenendo dei fenomeni in grado anche di modificare il modo di relazionarsi tra gli Stati, elaborando nuove caratteristiche della geopolitica.

Un esempio di tali effetti sono le strategie adottate dalla Cina per utilizzare i social media al fine di influenzare l’opinione pubblica americana sostenuta da una ricerca del Recorded Future. Quest’ultima infatti, con la sua esclusiva tecnologia raccoglie e analizza enormi quantità di dati per ottenere informazioni rilevanti, in tempo reale, sulle minacce informatiche.

La capacità di acquisire, ma soprattutto proteggere informazioni strategiche riguardanti settori vitali, rappresenta oggi più che mai uno degli obbiettivi principali di uno Stato.  

Per questa ragione ogni stato si è dotato di particolari organismi atti a tale scopo, i Servizi di informazione e sicurezza, conosciuti anche con il nome di “Servizi Segreti” per via delle informazioni e degli interessi da tutelare, e dei metodi “non convenzionali” atti a raggiungere tale scopo[2]. Tali organismi governativi erano presenti fin dai tempi antichi, nati soprattutto per l’acquisizione di informazioni per scopi bellici (conoscenza del territorio nemico, conoscenza delle popolazioni confinanti, capacità militari del nemico, etc.), si sono evoluti nel tempo[3], fino a divenire i moderni Servizi di informazione e sicurezza che conosciamo oggi.

I Servizi di informazione e sicurezza hanno il compito di salvaguardare la Sicurezza Nazionale[4] attraverso l’attività di informazione per la sicurezza, meglio conosciuta con il termine: “attività di intelligence”. Essa si divide principalmente in: “intelligence strategica”, atta a fornire informazioni utili alle istituzioni per la tutela della sicurezza nazionale, e intelligence operativa, atta a fornire informazioni per la condotta di operazioni degli stessi servizi o di operazioni militari e di polizia.

L’attività di intelligence è solitamente organizzata in diverse fasi[5], caratterizzate da processi ben definiti, le quali formano il ciclo di intelligence.

Dal punto di vista della sua funzione, l’intelligence può essere descritta come processo informativo, definito da un ciclo di azioni, articolato su tre fasi e finalizzato agli obbiettivi generali individuati dalle Autorità di governo:

1)     acquisizione della notizia, attraverso la ricerca, la raccolta e la valutazione dei dati acquisibili da un’ampia gamma di fonti, che vanno dal singolo individuo all’uso di sofisticate apparecchiature elettroniche. In questa fase particolare rilievo assumono le fonti aperte, come i mezzi di comunicazione di massa e la rete;

2)     gestione dell’informazione, in cui attraverso l’analisi trasforma l’elemento informativo grezzo in un articolato contributo conoscitivo; questa fase rappresenta il passaggio distintivo dell’intelligence;

3)     comunicazione all’Autorità di governo sia di semplici informazioni, sia di rapporti, analisi e punti di situazione, utili per le decisioni da assumere o per le attività da intraprendere. L’estensione del concetto di sicurezza nazionale fa sì che vengano oggi inclusi, tra i destinatari dei prodotti di intelligence, anche amministrazioni ed enti pubblici.

In considerazione delle nuove sfide, delle nuove forme della globalizzazione e della società, della sempre maggiore complessità e della rapidità di evoluzione del contesto, interno ed esterno, in cui l’intelligence si muove, si identificano diverse tipologie di raccolta ed elaborazione delle informazioni. Tra queste, in base alla tipologia di fonte informativa, si possono trovare[6]:

  • Osint Open Source intelligence – attività di raccolta delle informazioni mediante l’analisi di fonti aperte;
  • Imint Imagery intelligence – attività di raccolta delle informazioni mediante l’analisi di fotografie aeree o satellitari;
  • Sigint Signal intelligence – attività di raccolta delle informazioni mediante l’intercettazione e analisi di segnali, sia tra persone sia tra macchine;
  • Techint Technical intelligence – riguardante armi ed equipaggiamenti militari;
  • Masint Measurement and Signature intelligence – attività di raccolta delle informazioni non classificabili nelle precedenti categorie;

Essendo la Human intelligence – attività di raccolta delle informazioni mediante contatti interpersonali, va da sé che bisogna considerare inevitabilmente come questi avvengono nell’era della digitalizzazione.

La più antica di tutte è sicuramente la HUMINT (Human Intelligence), ovvero la ricerca informativa da fonti umane[7], di cui sarà approfondita la trattazione nei successivi capitoli, la quale si occupa dell’acquisizione delle informazioni tramite contatti interpersonali con diverse modalità, come ad esempio l’interrogatorio di prigionieri o di rifugiati, la raccolta di informazioni consapevoli o meno tra l’operatore e le fonti, eccetera[8].



[1] Cit. https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/quaderni-di-intelligence/glossario-intelligence.html

[2] Cossiga Francesco, Abecedario, Rubbettino, p. 12

[3] Ibidem.

[4] Condizione in cui ad un paese risultino garantite piene possibilità di sviluppo pacifico attraverso la        salvaguardia dell’intangibilità delle sue componenti costitutive, dei suoi valori e della sua capacità di                perseguire i propri interessi fondamentali a cospetto di fenomeni, condotte ed eventi lesivi o potenzialmente tali.

  Cit. https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/quaderni-di-intelligence/glossario-intelligence.html

5 https://sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/chi-siamo.html 

 

[6] Ibidem

[7]Persona, cosa o sistema tecnologico da cui vengono ottenute/tratte notizie di interesse per la sicurezza nazionale”.

Rif. Il linguaggio degli organismi informativi, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, p.52

[8] Cosenza Raimondo, Cos’è la HUMINT. Human Intelligence, published by Raimondo Cosenza, p.4

mercoledì 19 luglio 2023

INFOCESVAM MAGGIO GIUGNO 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 41/42 N. 3, Maggio – Giugno 2023, 1 luglio 2023

X/3/701 La decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 701 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.

X/3/702 – Il dott. M.B., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Dalla legge 801/1977 alla legge 124/2007. L’evoluzione dell’Intelligence e dell’Antiterrorismo”.

X/3/703 Progetto 2015/1 Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella fase di divulgazione. Sono disponibili a chi ne fa richiesta 15 serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo rimborso spese postali

X/3/704 Il dott. R.G., Master in Storia Militare Contemporanea dal 1792 - 1960, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Le prime fasi della battaglia di Francia. L’Attacco al forte di Eben Email 10-11 maggio 1940”

X/3/705 Progetto 2016/1. Dizionario mino della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre

X/3/706– Il dott. DP. A.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Ricorso alle nuove tecnologie e l’uso di Internet nella lotta al Terrorismo”.

X/3/707. Progetto 2017/1 La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di manoscritto 5. Prevista pubblicazione per il mese di luglio 2023.

X/3/708. Progetto 2017/2 “I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a luglio 2023 o settembre ottobre 2023.

X/3/709. Con il mese di luglio iniziano le pubblicazioni della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume sarà quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento Genio Telegrafisti

X/3/710. Il Dott. Roberto Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima Ritirata di Russia. 1812. (Titolo provvisorio) con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del Nastro Azzurro Serie Università.

 X/3/711 – Il dott. A.S.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Terrorismo. Un fenomeno che non riesce a fermarsi”.

X/3/712 – Marco Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, ha predisposto come manoscritto 4 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti Conte Rosso24 MAGGIO 1941. La pubblicazione del volume è prevista per il prossimo ottobre 2023

X/3/713. Progetto 2017/2 Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (,13, n.14, n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali.

X/3/714 – La Dott.ssa G.M., ., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “La Legione romana attraverso “L’arte della Guerra” di N. Macchiavelli”.

X/3/715 – Progetto 2018/1. Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali

X/3/716 – Progetto 2019/1 “Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa. Il volume è nella fase di predisposizione di Bozza 2. Sarà edito nel mese di luglio 2023. Le Federazioni possono chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Sarà data comunicazione tramite la email “ricerca.cesva@istitutonastroazzurro.org

3/717 – Il dott. PP.S., Coeso di Aggiornamento e perfezionamento in  Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “HUMIT. Tecniche di interrogatorio negli Stati Democratici. Una riflessione etica alla luce del diritto umanitario internazionale”

X/3/718 - Progetto 2019/2 Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come manoscritto n. 5. Si attende la disponibilità della Tipografia al fine di procedere alla loro stampa e pubblicazione

X/3/719 il Dott L.A., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Sistema Nike Hercules in Italia nel periodo della guerra fredda”.

X/3/720 – Progetto 2020/1 “La prigionai Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di manoscritto 4.  Si prevede che per settembre p.v. si completa il manoscritto 5 e si avvii la fase di editing

X/3/721 – Progetto 2020/2 Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente, salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal 1940 al 1946 è approdato alla fase del manoscritto 3

X/3/722 – Progetto 2021/2 Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/3/723 – Progetto 2022/1 Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino

X/3/724 – È in corso la definizione delle proposte per i titoli dei progetti 2024 al fine di aderire alla prevedibile richiesta del Ministero della Difesa – Gabinetto del Ministro.

X/3/725 – Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 settembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.

domenica 9 luglio 2023

Risorgimento Italiano


 Un rinnovato approccio sullo studio dei fatti risorgimentali Italiani e le interpretazioni che si possono avere al di la della interpretazione unitaria del secolo scorso possono aiutare a comprendere molti problemi dell'Italia di oggi, primo fra tutti il problema del meridionale, quello della formazione della classe politica e quello dell'azione dell'Antistato, oltre a quello della immigrazione