Translate

venerdì 19 dicembre 2025

Tra propaganda ed etica tra tirannide e democrazia

 


Sergio Benedetto Sabetta

 

 

            La fine della storia è una narrazione tipica delle potenze dominanti che dicono alle province del loro impero non esservi altra storia, a queste viene lasciata l’economia quale area su cui impegnarsi con un doppio beneficio sia per le province che per il cuore dell’impero, al potere ci penserà il centro dell’impero al cui modello, viene raccontato, tutti anelano conformarsi, in questo vi è la fine della storia.

            Un racconto che sostanzialmente si è ripetuto nei secoli, per giungere all’’800 e ‘900 tanto negli imperi coloniali inglese e francese che nel socialismo reale, in cui vi era un fine escatologico identico ad una religione della lotta di classe di cui l’URSS era la terra promessa.

            Con la fine della storia si riteneva che se tutti i popoli fossero stati liberi avrebbero voluto essere come noi, con istituzioni democratiche e libertarie, salvo accorgersi che nelle differenze culturali tale idea non era vera, d'altronde i popoli per l’Occidente risultano essere una creazione prevalentemente legislativa,  frutto della Rivoluzione francese che nel creare il cittadino, ripescando la tradizione romana, ne ha incanalato la natura violenta e aggressiva, riducendo il tutto come fine della storia.

            Se nel momento del recupero della realtà, a seguito delle difficoltà USA e della loro richiesta di impegno finanziario, di uomini e di mezzi all’Europa, superando il racconto propagandistico e gli slogan irrazionali con cui agisce la propaganda, tuttavia vi è il tentativo da parte delle potenze emergenti di sostituire gli USA nel racconto sulla fine della storia, ponendosi come elemento ultimo.

            Se i leaders non sono che il prodotto dei popoli, i tecnici in politica permettono la loro de responsabilità in caso di fallimento, l’Io quale frammentazione del tutto vine riunito nell’irrazionale, la cui semplificazione è lo slogan.

            Nel pensiero antico dai greci in avanti la normalità era la guerra, la pace era intesa quale tregua, questo in quanto solo dal dinamismo prodotto della violenza umana organizzata nascono tutte le cose (Machiavelli, Hegel).

            Dalle macerie della Guerra dei Trent’anni (Pace di Westfalia), nasce il diritto internazionale con il riconoscimento reciproco tra Stati, comprese grandi potenze e piccoli stati, un’idea già anticipata da Grozio nel ricomporre il dissidio tra pensiero ed azione nel 1625, ma solo con Bentham nel 1789 si ha la sua teorizzazione con la proposta del disarmo, della rinuncia alle colonie, l’istituzione di un Tribunale internazionale e la rinuncia alla diplomazia segreta, elementi ripresi nei 14 punti di Wilson del gennaio 1918 attraverso il Decreto sulla Pace dei Soviet del novembre 1917.

            Già in Platone le istituzioni sono considerate quale fattore di riduzione della conflittualità, dove la politica governa la tecnica ossia il fare, rapporto completamente ribaltato nel presente, negli antichi l’etica e la politica coincidono nella collettività secondo natura, tanto che Aristotele ritiene venire la collettività prima dell’individuo.

            Nel Seicento nasce lo Stato legale (Hobbes), per cui si immagina che gli uomini cedano volontariamente parte della propria libertà allo Stato per una possibile convivenza negata dalle lotte dello stato di natura, sciogliendo in tal modo il rapporto tra etica (giustizia) e politica degli antichi. La politica viene così a seguire solo la legge, si ottiene lo Stato assoluto entrando nell’età dell’assolutismo, fino alla Rivoluzione francese dove nasce il cittadino e l’uguaglianza.

            Hegel osserva che con l’aumentare quantitativo di un fenomeno si ha una modifica del paesaggio, ossia qualitativa, tanto che Marx ne deduce relativamente alla moneta che con il suo aumentare questa diventa progressivamente un fine ultimo a se stesso teso all’accumulo, diventa il mondo. Lo stesso accade attualmente con la tecnica la quale ha creato un mondo dove, nel dovere correre più velocemente della razionalità umana, si piega l’uomo alla tecnica stessa seguendo il principio dell’efficienza totale.

            La politica non è più in grado di governare la tecnica viene quindi meno la stessa etica, nel principio di efficienza propria della tecnica la politica passa all’economia che decide, ma questa è solo una efficienza priva di un senso, non riuscendo a controllarne gli effetti la tecnica diene fine a se stessa, nell’estrema difficoltà di una decisione essendo la società troppo complessa si procede per slogan, si passa in tal modo al populismo. L’abbattimento della cultura è funzionale al populismo favorendo la manipolazione dell’opinione pubblica e quindi della democrazia, dobbiamo tuttavia tenere presente che nel mondo solo il 20% sono democrazie, una minoranza.

            Proprio perché impero ogni impero ha una propria cultura, su questa premessa gli USA si sono accorti dei limiti nella proposta al mondo del proprio modello che viene rigettato in molte aree del globo, d’altronde sono, secondo la geopolitica, le caratteristiche culturali di ciascuna comunità che creano specifiche istituzioni. In contrasto con i precetti della filosofia politica per la quale sono le istituzioni e i partiti politici che danno le caratteristiche, circostanza che fa ritenere possibile prevederne le evoluzioni, il concetto platonico delle idee quali fondamento, emerge chiara l’idea che gli imperi hanno sempre bisogno dell’ideologia quale cemento culturale.

            Attualmente nelle democrazie, in presenza della separazione tra esercizio della sovranità e governo, vi è il problema del consenso in quanto, una volta superata la competizione elettorale, vi è la necessità di ascoltare le minoranze in una post-competizione realizzando tre “C”: coordinamento; collaborazione; cooperazione; attualmente al consenso viene a mancare la cooperazione.

            Partendo dalle premesse che vi è un potenziale contrasto tra l’Io e la specie, in cui vi è un perenne conflitto tra egoisti e altruisti, sorge il problema della libertà confusa con l’indeterminatezza, ma per ridurre la conflittualità occorrono valori, leggi, educazioni, comandamenti, istituzioni. Se negli animali vi sono istinti quali risposte rigide agli stimoli, in una mancanza di libertà, negli esseri umani vi sono pulsioni che devono essere controllate e dirette, necessita una educazione.

            I greci non credevano nella libertà ma nel destino ad ognuno assegnato, la libertà da noi affermata comporta responsabilità, da cui consegue la punibilità, ma anche una visione positiva del futuro. La tecnica nel creare una distinzione tra vita pubblica e vita privata ha creato anche una identità sociale, frutto dell’interiorizzazione dell’inconscio tecnologico.

            Ogni generazione ha impresso un trauma generazionale, partendo dalla Grande Guerra si ha le generazione perduta, a cui segue nelle dittature la generazione silenziosa, nella ricostruzione del dopoguerra in cerca di sicurezza la generazione del baby boeme, nel dopo ’68 nello scetticismo e ricerca di protezione con il fai da te la generazione X, a cavallo dei millenni vi è la ricerca di un senso da parte della generazione dei millennials, all’inizio del nuovo millennio nella generazione Z nasce la ricerca della visibilità attraverso la rete in un’ansia da fragilità psicologica, l’attuale generazione Alfa vede nella tecnologia una estensione della propria identità, infine si prevede per la futura generazione Beta una totale identificazione con la macchina, ossia un elemento esecutivo della tecnica, dove il sistema ne sfrutta la fragilità sia per l’economia che per la politica, una generazione completamente assorbita e appiattita sulla tecnica.

            Già Papa Giovanni XXIII con l’Enciclica Pacem in Terris aveva sottolineato che la tecnica impone un cambio del pensiero e delle ideologie, principio già a sua volta sottolineato nel Congresso del 1959 in Germania dai Socialisti tedeschi con un documento nel quale si chiedeva  un cambiamento dei parametri di pensiero, ponendo la tecnica a rischio l’umanità.  

martedì 9 dicembre 2025

INFOCESVAM ANNESSO ALBO D'ORO Novembre 2025, 1 Dicembre 2025

 

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

 Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO AZZURRO. CESVAM

ANNO III, N. 11, Novembre 2025, 1 Dicembre 2025

 

III/11/676. La decodificazione di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 11 il mese di edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 676, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024 riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org. Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro - CESVAM

III/11/677 - – Si è tenuto a Genova il XXXII Congresso Nazionale dell’Istituto. Il Gen Carlo Maria Magnani è stato confermato nella carica di Presidenti. IL n. 6 del Periodico Nazionale “Il Nastro Azzurro” N. 6 Novembre Dicembre 2025, Riporta la composizione del Consiglio Nazionale e delle altre cariche elettive. Inoltre ampia documentazione relativa al Congresso.

III/11/678 – Utenti. Provincia di Imperia. Manuel Vignola: numero inserimento pari a 743.

III/11/679 - Progetto 2022/1. La Memoria. Ipotesi di Stampa da Data Base Albo d’oro. Per la Versione Integrale II Versione: Grado, Cognome, Nome, Luogo di Nascita, Provincia, Data di Nascita, Classe; Forza Armata, Arma o Copro, Specialità, Mil/Civ, Nazionalità, Genere; Decorazione, Modalità di Ass.; Motivazione, Data Ass. Luogo, Periodo Storico; Rif. Legge, Fonte, Utente, Note. Richiesta ad Roberto Orioli: Questa è la versione interna.

III/11/681 - Utenti. Varie Province. Carlo Maria Magnani alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 9496.

III/11/682 – Provincia di Imperia. I Versione. Dall’esame è stata completamente riproposta in quanto: 1) ha caratteri differenti 2) le decorazioni portano il segno con la sottolineatura. Questa versione riceve la Copertina di Albo d’Oro.

III/11/683 – Studio di fattibilità grafica per le Copertine degli Albi d’Oro. Criteri. La versione esterna deve essere a Colori, con Cognome e Nome Utente, Foto di riferimento; Titolazione; Anno di Edizione; La Versione Interna, deve riportare la dicitura: Da non divulgare. Solo ed Esclusivo uso interno.

III/11/684- Utenti. Provincia di Fermo ed Ascoli Piceno. Claudio Fiori : alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari 463.

III/11/685- Progetto 2022/1. La Memoria. Ipotesi di Stampa. Eseguita da Roberto orioli versione Esterna I. composta da. Grado, Cognome, Nome, Luogo di Nascita, Provincia, Data di Nascita; Classe; Forza Armata, Arma o Corpo Specialità; Militare/Civile, Decorazione, Modalità di Ass. Motivazione; Data Assegnazione. Periodo Storico.

III/11/686 – Soci Collettivi. Ipotesi di edizione a Stampa. I campi presi in considerazione sono Ente/Reparto/Città/Istitutzione, Militare/Civile/ Insegna (Bandiera, Stendardo, Labaro, Gonfalone), Forza Armata/, Arma/Corpo/Specialità, Tipo di Decorazione, Motivazione, Luogo/Evento; Data, periodo Storico

III/11/687 - Utenti. Varie Province. Olevano Roberto: alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 456.

III/11/688 – Il Canale You Tube. Istituto del Nastro Azzurro CESVAM. Nel Mese di NOVEMBRE sono stati prodotti 4 Long Video pubblicati ogni giovedi, e 4 Schort Video pubblicati ogni Lunedi dedicati alle produzioni editoriali del Cesvam. Parola di accesso: CESVAM

III/11/689 - Utenti. Varie Province. Laura Tomassini: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 2443.

III/11/690 – Il Blog di Riferimento ed aggiornamento è: www.associazionismomilitare.blogspot.com . Per informazioni e dettagli  di carattere generale. Il blog riporta anche altre notizie sull’associazionismo militare

III/11/691 – Roberto Orioli ha presentato il pdf della versione su Carta versione esterna II (vds. III/11/685). Varianti da apportare1) titolazione della provincia; 2) Inserimento numero di pagina, 3) Grado Militare – no neretto) e sempre il grado più alto conseguito dal Decorato; 4) Luogo e Data di Nascita levare le parentesi); 5) Dopo Militare, Forza Armata, Arma o Corpo, Specialità 6) Dopo Partigiano: non inserire nulla 7) Dopo Civile: non inserire nulla. 7) tutto deve essere dello stesso carattere come già applicato.

III/11/692 - Utenti. Varie Province. Paola Tomassini: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 5600.

III/11/693 – Il numero degli iscritti al Canale You Tube dell’Istituto del Nastro Azzurro – CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare nel mese di novembre ammonta a 79 persone. Persiste ancora la difficoltà dell’insieme dei soci dell’Istituto di avere grosse difficoltà ad usufruisce di questa opportunità in quando dotati di poca dimestichezza con l’informatica.

III/11/694-  Albo d’Oro Nazionale Decorati – inserimenti alla data del 30 novembre 2025 – N.49280. Il numero degli Utenti iscritti, tra attivi e non, è di 45.

III/11/695 - Utenti. Varie Province. Laura Monteverde: alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 6244.

III/11/696 - La Chat dedicata all’Albo d’Oro è al momento seguita da 24 utenti. Aggiornamenti ed informazioni hanno una cadenza circa trisettimanale.

III/11/697 – Provincia di Imperia. II Versione 24 novembre 2024. Fatte le osservazioni migliorative per la III Versione. Esterna. Inviate a Roberto Orioli

III/11/690 - Utenti. Varie Province. Roberta Bottoni: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari 5175.

III/11/698 – Le Versioni su Carta dell’Albo d’Oro sono su pdf di due tipi: Versione Interna, che riporta tutti i campi; Versione esterna che riporta solo i campi scelti. Questo sia per i singoli Decorati sia per i Decorati Collettivi

III/11/699 - Utenti. Varie Province. Chiara Mastrantonio: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 2378.

III/11/700 - Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 GENNAIO 2026.  Precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO sono,  pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org. Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo.

(massimo coltrinari)

giovedì 27 novembre 2025

Massimo Iacopi Custodia Novembre 2025

 Dato in ASSISI, il 10 novembre 2025

Cari Amici,

Non mi sembra di cogliere al momento attuale e rispetto agli eventi occorsi nell’ultimo mese, elementi significativi per un duraturo cambiamento nelle situazioni generali del teatro mediorientale ed Ukraino. Le perplessità, espresse a riguardo nell’ultimo notiziario, sembrano confermare le criticità su alcuni dei punti dell’Accordo di SHARM el SHEIK: nello specifico, Mantenimento del Cessate il Fuoco e disarmo di HAMAS. Come avevo già evocato HAMAS sin dal giorno seguente del predetto accordo, aveva iniziato nuovamente ad infiltrarsi nella striscia di GAZA, per riassumerne il controllo ai fini di un suo riarmo e soprattutto sui viveri destinati alla popolazione (per poter continuare lo spaventoso ricatto nei loro riguardi: acquiescenza della popolazione ai terroristi, in cambio di viveri). Per ottenere tutto questo, il movimento terrorista ha bisogno di guadagnare tempo ed anche la stessa restituzione delle salme degli ostaggi ad ISRAELE, è diventata uno strumento funzionale, a tal fine. Lo stillicidio delle consegne col contagocce delle salme, la ripetuta consegna di salme non israeliane, costituiscono un atroce espediente per guadagnare tempo e, quello che sorprende in Europa, nessuno si indigna per un comportamento così decisamente “malavitoso” da parte dei terroristi. Ma il vero problema sul tappeto rimangono le operazioni di disarmo del movimento terroristico, per il quale non si vedono, almeno per ora, spiragli di soluzione ed il dispiegamento della forza di interposizione (sulla quale ci sono veti incrociati sulle Nazioni che dovranno partecipare e che molte di esse non hanno intenzioni di partecipare nel timore di dover riportare in Patria, molte … bare), che TRUMP vorrebbe per il prossimo gennaio, posto che HAMAS abbia provveduto al suo disarmo. Se la tregua, a detta dei media sinistrorsi, “tiene” (di fatto fino ad oggi ci sono stati oltre 500 morti !!!!), le prospettive non appaiono di certo allettanti.

Nel frattempo TRUMP, forse attirato da un possibile premio Nobel per la PACE, sembra molto interessato a risolvere problemi secondari (pace fra THAILANDIA – CAMBOGIA ecc.), ma non ottiene grandi risultati sui punti più importanti. L’incontro con XI JINPING ha partorito un topolino (accordo con la CINA di un anno rinegoziabile, su dazi, commercio e terre rare, ma nulla di significativo su tutto il resto, in un quadro molto complesso in cui si è aggiunto il traffico internazionale della droga (MADURO ed il VENEZUELA). Nonostante tutti gli sforzi profusi, il presidente americano, che ha dichiarata “ingloriosa” l’attuale guerra condotta dalla RUSSIA contro l’UKRAINA, non ha ottenuto alcun risultato significativo specie con un personaggio navigato come PUTIN, che persegue, tenace e testardo nei suoi obiettivi, nonostante le notevoli perdite che subisce il suo popolo e la volontà di ridurre alla fame il popolo ukraino. E questo, purtroppo, riporta a galla il ruolo dell’EUROPA, che invece di precedere gli eventi con attività politiche efficaci, continua nella sua politica di fronteggiare economicamente, quasi da sola, l’orso russo, continuando ad irrorare sanzioni i cui effetti sembrano discutibili. In Occidente si lamentano del costo, sempre crescente, legato al sostegno a KIEV, ma nessuno ha avuto ancora il coraggio di confiscare gli immensi beni e patrimoni sequestrati a MOSCA. Nel frattempo, si aprono crepe fra i membri dei 27 (UNGHERIA e SLOVACCHIA) sulla politica delle sanzioni da infliggere a MOSCA, mentre diversi membri, da anni, non applicano le sanzioni definite (forse molti non ricordano che BUDAPEST e KIEV hanno una disputa territoriale di confine per la TRANSCARPAZIA ed il problema della MOLDAVIA, agita ancora oggi le menti di KIEV e BUCAREST). PUTIN, inoltre, rassicurato dalle ondivaghe proposte e minacce di TRUMP, si è persino divertito a lanciare direttamente velate minacce contro gli USA, mettendo in bella mostra gli ultimi gioielli del suo arsenale militare: un missile intercontinentale nucleare ed un missile navale e sottomarino nucleare di grande potenza (la cui esplosione può produrre, al passaggio, anche disastrosi tsunami). Il fatto è che la RUSSIA, oltre a ricominciare la solita campagna invernale contro le infrastrutture energetiche di KIEV, si è intestardita con l’abitato di PROKOWSK nel DONBASS, un obiettivo possibile per le capacità di PUTIN, ma il cui raggiungimento si scontra con una cronica carenza di effettivi sul campo. La caduta della città del Donbass, che MOSCA ha già dichiarata accerchiata da una settimana, sembra in condizioni di resistere nonostante il prolungato sforzo russo. Ma è evidente che, al di là delle ingenti perdite subite per la RUSSIA si tratterebbe di completare la quasi riconquista del DONBASS, mentre per KIEV, si tratterebbe di una ulteriore usura e di affrontare una nuova delicate fase tattica della guerra.

A livello diplomatico USA - MOSCA ci sono elementi che indicano che qualcosa si sta muovendo per arrivare, forse, ad una tregua, ma, in questo campo, dopo i numerosi deludenti precedenti, è meglio andare con i “piedi di piombo”. Una cosa è certa: PUTIN appare sordo e XI JINPING fa finta di non capire.

Anche per questo mese di novembre 2025 il nostro caro confratello poeta Nicola ZITELLI, non ci ha fatto mancare il suo solito prezioso apporto di poesie e sonetti, che, more solito, per quelli in romanesco, verranno accompagnati da una mia traduzione, per facilitare la comprensione per i nostri confratelli, settentrionali e meridionali, meno assidui con il romanesco !!!! Ma anche il notiziario di questo mese continua con l’iniziativa inaugurata lo scorso mese: la presentazione di alcune poesie del nostro Nicola, scritte a suo tempo in italiano e che, come avrete modo di constatare, non perdono assolutamente nulla, anzi, nel confronto della sua ampia produzione in romanesco. (Mi si perdoni questa annotazione, ma mi  sembra opportuno e giusto ricordare comunque a tutti, che il nostro poeta, con le sue poesie in lingua italiana, ha già vinto, anzi stravinto, numerosi premi a livello nazionale).

VERTUNNOCon questa poesia in cinque quartine (rima ABBA), il nostro confratello, continuando nella serie concernente la storia degli usi e costumi romani, vuole ricordarci, questa volta, l’antico dio etrusco delle stagioni, che i Quiriti prendono dal pantheon dei Lucumoni, non fosse altro, dice il nostro, per motivi … d’interesse.

/ Era il vecchio dio delle stagioni, / protettore dell’antica Bolsena, / ma a Roma è a malapena ricordato, / perché era etrusco: un dio per i locumoni. /

/ Successivamente, sottomessa la città di Bolsena / (duecentosessant’anni dopo Cristo)  / Vertunno viene sdoganato a Roma, all’improvviso: / forse per intuito o per la previsione di un indovino. /

/ Tenuto conto che il dio era l’amante di Pomona / protettrice degli alberi da frutta, / Vertunno, sebbene etrusco, rappresentava, soprattutto, /l’abbondanza ed  il massimo dei portafortuna (bulla) per l’annona di Roma. /

/ Un dio di più o di meno, poco importa, / quando si tratta di riempire la “sportola”: / meglio curarle da vicino queste divinità  … / Non si può mai sapere. E’ meglio non rischiare … /

/ Così Vertunno viene “accasato” in un tempio dell’Aventino, / un tempio, dico, mica un altarino: / una vera e propria sviolinata … roba da non credere … / anche in questo caso Roma fa vedere cose mai viste prima altrove. /  

- “SATURNALIA”. Con questa ulteriore poesia in sei quartine (rima ABAB), il nostro confratello, effettua un ulteriore raid nella storia romana, raccontandoci la nascita e l’evoluzione di una festa, che ha preceduto nel tempo il nostro Carnevale.

/ Quando Saturno, scacciato da Giove, / vagabondava sulla terra, / senza una meta e senza un posto dove / sistemarsi, tra gente straniera, /

/ Il popolo romano lo adottò  / e gli rese onore con il massimo decoro, / e per questo motivo, il dio, l’ha ringraziato, / regalandogli … l’età dell’oro. /

/ Nata, in primo luogo, come festa agreste, / si è poi trasformata, nell’epoca romana, / nei Saturnalia, che erano le feste / di dicembre (dal 17 al 23) e duravano una settimana. /

/ Ogni schiavo faceva da padrone / e ogni padrone diventava schiavo: / per un regime senza compassione (autoritario e militaresco)  / ancora oggi … chi ci capisce è bravo ! /

/ Conservando un carattere di sacralità / che riusciva a far convivere con il profano, / assomigliava tutto ad un carnevale / più che ad un rito campestre, ormai lontano. /

 - “SOGGEZIONE” Con questo sonetto classico (rima ABAB, ABAB, CDC, CDC), il nostro Nicola, non può fare a meno di effettuare una incursione mondo di oggi, lamentando la volontà di potere e di dominio di molte conventicole, che, dotate di mezzi di informazione e di persuasione, cercano di conseguire, soggiogando psicologicamente, mettendo in soggezione la gente meno … avveduta.

/ Pace, democrazia, fraternità, / farcite di filantropia; / e condite con pane ed umanità / emanano un odore di “tappo” (vino rovinato) e d’ipocrisia. /

/ Spaventapasseri dei tiranni, / vengono servite da gadget ed orpelli, / per i “gargarozzoni”: una schiatta del genere umano di trafficoni e ciarlatani di partito / quasi impossibile da soddisfare.

/ Sono strumenti subdoli di ogni personaggio smargiasso, / sono “balle” e “parole al vento”: dove stà, in effetti, il loro vero valore ? / Teniamo sempre in mente questa espressione: /

/ “Sotto ogni bella ruota di pavone, / non c’è altro che un culo di pollo”. / Ergo: non è roba che mette soggezione. /

mercoledì 19 novembre 2025

INFOCESVAM N. 5 DEL 2025 Settembre Ottobre 2025

 INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

____________________________________________________________________

ANNO XII, 69/70/, N. 5, Settembre - Ottobre 2025, 1 Novembre 2025

XII/5/1051 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 5 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1051 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/5/1052 -  Progetto 2026/1 Gli Ordinamenti dell’Esercito Italiano nel secondo dopoguerra 1946 – 1977 nel 165° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Col. Riccardo Baldelli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1953 Save the date. Presentazione del Calendario “La Donna e le Armi”. Ass. Amici della Scuola di Artiglieria di Bracciano. 22 novembre 2025. Caserma Cosenz Bracciano.

XII/5/1954 - Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 31 ottobre 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/5/1055 – Progetto 2026/2. Partecipazione e testimonianze nelle Missioni di Pace Valore Militare e contributo alla memoria Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la Pace. Massimo Coltrinari. Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1056 - Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costruisce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottocento e Novecento”. Dalla Casa Editrice. Ricevuta Bozza n. 1 per la correzione. L’inserimento Indici

XII/5/1057 -  Progetto 2026/3 Il ruolo delle Nazioni Unite nel mantenimento della pace . Dalla Teoria alla pratica: l’Esperienza UNMIK (United Nations Interim Administration Mission) in Kosovo.  Gen.Antonio Vittiglio, Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1058 -  Ricerca Interna. La struttura della organizzazione germanica per la occupazione dell’Italia 8 settembre 1943 -2 maggio 1945. Analisi dei Comandi Enti ed Organizzazioni tedesche.

XII/5/1059 - La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 3 del 2025 (LUGLIO-SETTEMBRE 2025) 37° della Rivista in data 10 OTTOBRE 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List. (603)

XII/5/1060 – Progetto 2026/4 – “Un Bosco per resistere” La Brigata Partigiana “Ciro Menotti” tra le provincie di Pordenone, Treviso Belluno. Dott.ssa Monica Apostoli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1061 – Save the Date: Modena 14-16 Novembre 2025. Convegno sulla MOVM Salvo d’Acquisto “Eroismo e Santità”. Collaborazione con la Ass. Naz. Carabinieri; Università dei Saggi Roma.

XII/5/1062 – Progetto 2025/1. Eccidi in Toscana. Cav..Stefano Mangiavacchi ha predisposto la lista degli Eccidi con 1 Vittima nelle 10 provincie toscane; controllo e revisione della data e del luogo.

XII/5/1063 – Università degli Studi “N. Cusano” Telematica Roma. A partire dal 1 novembre, sulla base degli iscritti, il ricevimento studenti per i Master di Storia Militare Contemporanea e Politica Militare Comparata è stabilito il Lunedi. Per il Master in Terrorismo ed Anti Terrorismo il venerdì. Entrambi con orario dalle 10 alle 13.  

XII/5/1064 - Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea. Dal 1796 al 1960 si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1065 – Progetto 2026/5 Cimitero Militare Italiano dell’Asinara. Storia e Memoria 1916 – 2026. Studio funzionale finalizzato al recupero della memoria storica e fruizione del cimitero militare italiano sull’Asinara realizzato nel 1916. Dott. Giorgio Madeddu. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1066 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di settembre, 4 Video, mese di ottobre 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedì, (ore 08.00).  Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM. Parola chiave CESVAM. Al 31 ottobre 2025 vi sono iscritti 71 persone.

XII/5/1067 – Progetto 2026/6. Mariano Buratti. Medaglia d’Oro al Valore Militare. La Resistenza nel viterbese 1943 -1944. Col Osvaldo Biribicchi. Proposta al Gabinetto del Ministro. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1068 – È in corso di edizione il CESVAM Report 2021 – 2025. Tale Report sarà in distribuzione anche nella versione pdf. Nella versione a stampa, sarà in distribuzione, ad indirizzario ridotto (ovvero ad uno scelto numero di nominativi) al fine di avere le copie a stampa disponibili per un più lungo periodo di tempo. Questo è il III Report del CESVAM, dopo quello del 2014 - 2019 e 2019-2021.

XII/5/1069 – Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi. si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore  14.30.00 in poi  presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N. Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1070 – Progetto 2026/7 I Padri Fondatori dell’Esercito Italiano. Il Valore Militare del Risorgimento. Dott. Manuel Vignola. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1071 – Progetto 2026/8 Tecnologia aeronautica: la formula trimotore. Storia dell’Aeronautica Italiana. I Bombardieri strategici. Gen Antonio Daniele. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1072 – Progetto 2026/ 9 Sahel 3.0. Terrorismo digitale, materie prime strategiche e nuove sfide per l’Europa e per l’Italia. Dott. Massimo Dionisi. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1073- Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. Obiettivi Piani e Mezzi si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi” della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1074 – Progetto 2026/12. Liberi e Valorosi. Breve storia della Budeswehr. Dott. Franco di Santo (Monaco). Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1075 - Prossimo INFOCESVAM (novembre -dicembre) sarà pubblicato il 1 gennaio 2026. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 


domenica 19 ottobre 2025

Grandi Italiani. Il Pensiero strategico di Raimondo Montecuccoli di Franco Di Santo


l Volume è disponibile presso la Biblioteca

"F Catapano" della
 Università degli Studi "N. Cusano" Telematica Roma
Fondo "M. Coltrinari"



 

giovedì 9 ottobre 2025

CESVAM REPORT 2021 2025

 


www. coltrinariatlanteitalia.blogspot.com

Blog di sviluppo per l'approfondimento

della Geografia Politica ed Economica

attraverso immagini, cartine, grafici e note.

Atlante Geografico Statistico

Capacità dello Stato. Parametrazione a 100 riferito all’Italia.

Spazio esterno del CESVAM - Istituto del Nastro Azzurro.

Aperto nel 2013, ha un totale di 20677 visitatori

al 30 settembre 2021,

con una media mensile che oscilla tra i 25-50 visitatori.

Sono stati pubblicati 365 post.

Dal settembre 2021 all’agosto 2025 il totale dei visitatori ammonta a 4156, con una media di 20 visitatori al mese. Questi dati sono i più bassi di tutto l’intero sistema dei blog geografici.

I post pubblicati sono 544

(info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)


lunedì 29 settembre 2025

INFOCESVAM N. 4 DEL 2025 Luglio Agosto 2025 1 settembre 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

____________________________________________________________________

ANNO XII, 67/68/, N. 4, Luglio - Agosto 2025, 1 settembre 2025

XII/4/1026 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 3 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1001 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/4/1027 – Chat I Alumni. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno frequentato i Master di Storia Militare Contempranea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Alumni.

XII/4/1028 – Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costrusce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottcento e Novecento”. Inviato testo alla Casa Editrice. Predispoto Presentazione, Prefazione, Premessa, Nora dell’Autrice, Ringraziamenti Bibliografia. Chiesto preventivo di spesa.

XII/4/1029 - Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Predisposto il Manoscritto 1. Dedicato ai Martitiri di Fiesole. Raccolti da M Vignola n. 15 Documenti che sono le testimonianze repertoriate nel 1945 e 1946

XII/4/1030 - Osimo – Collaborazione CESVAM Associazioni. ANPI – 6 luglio 2025. “ 81° Liberazione di Osimo”. Il Contributo degli Osimani alla Lotta di Liberazione. Storie di militari, patrioti e deportati osimani dopo l’8 settembre. I direttore ha tenuto la relazione introduttiva. Presentato e distributi il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Presentata una vetrina con tutte le pubblicazioni del CESVAM e del materiale divulgativo

XII/4/1031 – IL CESVAM e le sue attività sono state sospese dal 10 al 30 agosto 2025 per la pausa estiva. La programmazione e la pianificazione adottata ha garantito la regolare pubblicazione dei post in rete.

XII/4/1032 - Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” nella versione Bozza 2 Revisione Completata. Compilazione Indici dei Nomi propri, geografici e militari. La copertina è stata composta ed edita.

XII/4/1033 - Chat III Albo d’Oro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione di luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno partecipano alla creazione dell’Albo d’Oro dei Decorati al Valore militare sia come Utenti che come Collaboratori. La denominazione è Albo d’Oro.

XII/4/1034 – Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 30 agosto 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/4/1035 Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Dal 7 luglio 2025 a cadenza settimanale (ore 08.00) sono pubblicati degli “schort” (Video della Durata di 2 minuti) che illustrano le singole pubblicazioni del CESVAM, 4 pubblicazioni a Luglio (Presentazione, Catalogoa Stampza, Atti 2016, La III Guerra di Indipendenza e 4 pubblicazioni ad Agosto (Anzio, Ebrei I,II, Giudeofobia in Italia. Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1036 - Chat II Cusano Master. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che fanno parte della Docenza per i Master di Storia Militare Contemporanea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Cusano Master.

XII/4/1037 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Luglio, 4 Video, Mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I Video, della durata di 20 miniuti circa (Long Video) sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/4/1038 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 2 del 2025 (aprile giugno 2025) 36° della Rivista in data 30 agosto 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List.(603) Il n. 1 del 2025 (gennaio – marzo 2025) 35° della Rivista è stato inviato in data 30 luglio 2025

XII/4/1040 Concorso nazionale a premi per Tesi di Laurea e di Dottorato Anno 2025. Tema “Evoluzione degli scenari operativi e lo sviluppo di nuove capacità: opportunità e sinergie per innovare le capacità navali dell’industria della difesa” Al seguente link: concorsitesidi laurea2025 marina militare” è possibile visualizzare la locandina e consultare il relativo bando.

XII/4/1041 – La Presidenza nazionale ha diramato al Circolare 239 del 12. giugno 2025 nella quale si indica il Programma del XXXII Cobgresso Nazionale che si terrà a Genova il 24 e 25 ottobre 2025. Sono seguite altre due circolari ad integrazione di questa citata.

XII/4/1042 In esito a quanto pubblicato con nota n. XII/4/1035 per i Volumi di G. Cecini si sono avuti oltre le 300 visualizzazioni, così come per il Volume della Biasiolo. Gli altri Volumi hanno avuto visualizzazioni tra le 100 e le 200. Si reputa che questo sia un buon risultato.

XII/4/1043 - Chat IV Progetti Nastro Azzurro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che sono interessati e partecipano alla realizzazione dei Progetti sia esterni che esterni del CESVAM Tale Chat integra questo Infocesvam in quanto ha una cadenza quotidiana. La denominazione è Progetti Nastro Azzurro.

XII/4/1044 – Il Ministero della Difesa Ganinetto del Ministro ha comunicato l’approvazione dei Prgotetti del 2025. Si è in attesa di conoscere i Titoli dei Progetti stessi-

XII/4/1045 – La Medaglistica rappresenta un brend dell’Istituto del Nastro Azzurro. Ancora una volta si invita a divulgare questo aspetto, acquistando le medaglie coniate dall’Istituto per gli anniverari recenti e farne opera di presenza presso Istitutzioni Enti, Collezionisti e Case d’ARte

XII/4/1046 – La edizone dei QUADERNI ON LINE (www.valoremilitare.blogspot.com) nel mese di luglio 2025 ha avuto 4178 contatti e nel mese di agosto 2025 4278 mantenendo anche nel periodo estivo un buon libello di accessi.

XII/4/1047 – Sito dell’Istituto del Nastro Azzurro (www.istitutodelnastroazzurro.org). Comparto CESVAM. Alla data del 30 agosto 2025 sono stati pubblicati tutti i post secondo la programmazione adottata

XII/4/1048 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO N. 3 del 2025 (Luglio – Settembre 2025) 37° della Rivista dal 28 Agosto è in distribuzione in base all’Indirizzario alla data del 28 Agosto2025. E’ stato raggiunto l’obiettivo di sperire la Rivista su carta entro la data di uscita teorica (30 settmbre 2025). La versione Pdf sarà inviata il 30 settembre 2025

XII/4/1049 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di Luglio, 4 Video, mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedi, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1050 - Prossimo INFOCESVAM (settembre - ottobre) sarà pubblicato il 1 novembre 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



sabato 30 agosto 2025

Guerra di Liberazione in Italia: Domande in cerca di risposta

 Massimo Coltrinari

Al momento della caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, e la sostituzione di Mussolini con il Maresciallo Badoglio a capo del Governo, la stragrande maggioranza degli Italiani accarezzò l’idea che la guerra fosse finita, e che l’Italia avrebbe trovato una soluzione con gli anglo-americani per mettere fine agli errori del Fascismo e quindi ritornare a una situazione di pace. Era una illusione collettiva, in quanto la violenza che il Fascismo aveva portato a popoli e territori non poteva essere dimenticata come inesistente; inoltre nessuno metteva in conto l’atteggiamento della Germania e dei suoi alleati. I giorni del governo badogliano entrano in quella nebulosa situazione che va sotto il nome di “crisi armistiziale”, in cui molti coni d’ombra ancora restano tali, che la versione acquisita ancor oggi non può reggere alla realtà dei fatti, che molti punti chiave aspettano interpretazioni ulteriori per definire un quadro che non è quello oggi accettato. Nell’ambito della cosiddetta “crisi armistiziale” prendiamo dei episodi, dei momenti, dei fatti cercando “dal basso” di ricostruirli e comprenderli per allargare gli orizzonti. Pertanto come dobbiamo considerare questi fatti:


Il Ten. Col. Zignani e il Col. Raucci: fucilati il 17 novembre 1943 ad Elbassan in Albania dai tedeschi, con l’accusa di non essersi arresi e prese le armi conto forze tedesche alleandosi con i ribelli albanesi, in uniforme italiana con le stellette al bavero, perché a capo di unità combattenti del C.I.T.a.M. (Comando Italiano truppe alla Montagna), in contatto ed autorizzato con il Comando Supremo Italiano a Brindisi


197 Sottotenenti dell’Esercito Italiano, di complemento, giurano fedeltà al Re ed alla Patria nel campo di concentramento tedesco di Darlan in Polonia il 23 novembre 1943, in quanto catturati prima della fine del loro corso di Allievi Ufficiali in Italia.


Le I.S.U. ( Le Italian Unit Service) lavorano, nel gen. 1944, 24 ore al giorno con turni di 8 ore al porto di Boston per alimentare il Corpo di Armata Americano che sbarcherà in Normandia nel giugno 1944


Il gen. Raffaele Cadorna è al comando del Corpo Volontari della Libertà nel Nord Italia riconosciuto da tutte le forze “ribelli” operanti attraverso le forze politiche riunite nel CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia)


Il I Raggruppamento Motorizzato dell’Esercito Italiano attacca sulla stretta di Mignano Montelungo l’8 e il 16 dicembre 1916 inquadrato nella 36a Divisione Texas USA


Mussolini, capo della Repubblica Sociale Italiana, proclama nel 1944 la socializzazione.


Il cap. dei carabinieri reali dell’Esercito Italiano Pezzella è a capo della compagnia di Reali Carabinieri che svolge compiti di polizia militare sulla testa di ponte di Anzio dal 22 gennaio al 25 maggio 1944 in sostituzione delle Polizie militari britanniche e statunitensi, riconosciuto da tutti


La Divisione “Garibaldi” composta da unità alpine combatte in Montenegro (Zavattaro-Ardizi) contro i tedeschi a fianco


La Balkan Air Force composta totalmente da personale militare italiano con basi nelle Puglie rifornisce le unità partigiane jugoslave al comando di Tito, per conto degli Alleati


Il fronte militare clandestino di Roma (gen. Bentivegna) con la sua attività informativa salva dalla distruzione la testa di ponte alleata di Anzio (febbraio-marzo 1944)


4000 Italiani in uniforme tedesca (Whermach) difendono Praga nell’aprile 1945. Fatti prigioni dai Sovietici, ricevono un trattamento particolare, diverso da quello riservato ai tedeschi, più benevolo e comprensivo


Le Divisioni “Friuli” e “Cremona” liberano la Corsica dall’8 al 21 settembre 1943 e consegnano l’Isola alle forze Francesi sopraggiunte Hanno oltre 700 morti e 100 feriti


La Divisone “Perugia” rimane in armi (oltre 10.000 uomini) nell’area di Santi Quaranta fino al 3 ottobre 1943, 8 giorni dopo la resa della Divisione Acqui, in attesa dell’arrivo dei soccorsi promessi dall’Italia, su ordine del Comando Supremo italiano a Brindisi


martedì 19 agosto 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 VII Parte Bilancio della Difesa Cenni

Il Bilancio della Difesa

Il DDP  riporta anche i dati del Bilancio ordinario della Difesa, che per il 2024 ammonta a 29.184.2 milioni di Euro, per il 2025 e per il 2026 è rispettivamente di 28875 e 28745, 4 milioni di euro, in diminuzione nonostante l’inflazione. Il Bilancio è suddiviso in tre Macro aree: il settore del Personale, (53, 35%), il settore Esercizio 10,66%, il settore dell’Investimento 35,99%  

Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645