La epidemia di coronavisurs ha portato anche lo strascico dei morti. Ogni giorno da un mese a questa parte si registrano per questa epidemia dai seicento agli ottocento morti. Si è detto che molti sono anziani, quasi come consolazione, tanto gli anziani non servono ormai più a niente e sono sono un peso per i componenti giovani della famiglia ed un peso ancora grave per l'INPS che deve manternerli (peraltro con i soldi che loro hanno a suo tempo versato). Al di là delle facile retoriche perbeniste, è chiaro che in sede di bilancio, dobbiamo sapere i responsabili di questi morti, tanto per essere tranquilli. Al momento possiamo già individuare l seguenti categorie che potrebbero entrare nella lista:
1. quelli che si facevano un vanto per non pagare le tasse ed evadere l'IVA
2. I politici che avallano una politica fiscale sul principio chiedi dieci per avere uno
3. Coloro che alimentano i 240.000 miliardi di euro di "sommerso" di cui la Guardia di Finanza
riesce a far emergere solo 60.000 miliardi
4. Coloro che hanno investito sul sistema calcio, la terza industria nazionale per fatturato. Adesso i ventilatori per sopravvivere li chiediamo a Ronaldo
5. quei politici che facevano e fanno promesse sapendo benissimo che non potranno mai mantenerle
6. I Mistificatori di ogni razza e risma, imbonitori di ogni stagione, che incantano il popolo per
viverci alle sue spalle.
7. Tutto l'antistato, che alla vigilia della epidemia devastava i prontosoccorsi, ed adesso invoca le
provvidenze
8 Coloro che chiedono i sussidi di 600 euro previsti dallo Stato sapendo benissimo che non ne hanno
diritto
9. Coloro che, già lanciato l'allarme della pericilosità dell'epidemia, hanno organizzato al Partita di calcio a Milano Atalanta-Valenzia (45.000 spettatori) e la partita di pallacanestro a Urbino ( sei-settemila spettatori. Ora sappiamo che Bergamo e Pesaro Urbino sono stati i picchi dei decessi
10. Coloro che firmavano circolari in un ospedale vietando ai medici di indossare mascherine protettive , minacciando sanzioni, per non allarmare o impressionare i pazienti ed i loro familiari
Aggiorneremo questo elenco. Ma se per caso uno non si riconosce in questi punti, deve solo avere pietà per questi morti, per questi assassinati, lasciando agli imbonitori la retorica della "è colpa nostra". La colpa è loro e non facciamo l'ennesimo giochino di scaricare quello che è loro su altri. Gioco notissimo anche alle stelle del firmamento che ogni sera ci guardano dal cielo.
Ma la speranza che qualcosa possa cambiare è vana. Machiavelli asseriva che "passano li tempi, ma gli uomini sono sempre gli stessi". Dopo l'epidemia assisteremo a questa ennesima conferma che il Segretario fiorentino ha ragione.
1. quelli che si facevano un vanto per non pagare le tasse ed evadere l'IVA
2. I politici che avallano una politica fiscale sul principio chiedi dieci per avere uno
3. Coloro che alimentano i 240.000 miliardi di euro di "sommerso" di cui la Guardia di Finanza
riesce a far emergere solo 60.000 miliardi
4. Coloro che hanno investito sul sistema calcio, la terza industria nazionale per fatturato. Adesso i ventilatori per sopravvivere li chiediamo a Ronaldo
5. quei politici che facevano e fanno promesse sapendo benissimo che non potranno mai mantenerle
6. I Mistificatori di ogni razza e risma, imbonitori di ogni stagione, che incantano il popolo per
viverci alle sue spalle.
7. Tutto l'antistato, che alla vigilia della epidemia devastava i prontosoccorsi, ed adesso invoca le
provvidenze
8 Coloro che chiedono i sussidi di 600 euro previsti dallo Stato sapendo benissimo che non ne hanno
diritto
9. Coloro che, già lanciato l'allarme della pericilosità dell'epidemia, hanno organizzato al Partita di calcio a Milano Atalanta-Valenzia (45.000 spettatori) e la partita di pallacanestro a Urbino ( sei-settemila spettatori. Ora sappiamo che Bergamo e Pesaro Urbino sono stati i picchi dei decessi
10. Coloro che firmavano circolari in un ospedale vietando ai medici di indossare mascherine protettive , minacciando sanzioni, per non allarmare o impressionare i pazienti ed i loro familiari
Aggiorneremo questo elenco. Ma se per caso uno non si riconosce in questi punti, deve solo avere pietà per questi morti, per questi assassinati, lasciando agli imbonitori la retorica della "è colpa nostra". La colpa è loro e non facciamo l'ennesimo giochino di scaricare quello che è loro su altri. Gioco notissimo anche alle stelle del firmamento che ogni sera ci guardano dal cielo.
Ma la speranza che qualcosa possa cambiare è vana. Machiavelli asseriva che "passano li tempi, ma gli uomini sono sempre gli stessi". Dopo l'epidemia assisteremo a questa ennesima conferma che il Segretario fiorentino ha ragione.
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