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martedì 21 luglio 2020

L'Italia nel triangolo sino-russo-americano ed il Covid19



Dario Fabbri apre il numero 5 della rivista Limes rivista italiana di Geopolitica del maggio 2020 a pagina 35 il suo articolo titolato l'Italia nel triangolo sino russo e americano

Nella sintesi si indica l'Italia sull'orlo del baratro ovvero noi italiani siamo oggetto ambito delle attenzioni di chi conta nel mondo; giochiamo di sponda per strappare gli aiuti che ci salverebbero. Evidenziato il miope tentativo di agganciarsi alla Cina ed illustrata la tattica gara degli aiuti fra Pechino Mosca e Washington che sono la sintesi di questo articolo

Scrive Dario Fabbri
"Ai tempi del virus l'Italia è campo di battaglia per le principali potenze del pianeta; nessuna nazione riceve tanta attenzione quanto la nostra; non la Spagna nè Francia nè l'Iran.

Da decenni in drammatico declino, dotata di un impareggiabile alto valore allegorico,porta d'accesso per il continente decisivo del globo cioè l'Europa, è preda al contempo abbordabile e ambita.

Magnificata dall'emozione che suscita negli altri è anelato oggetto del desiderio Oltre alle cancellerie Minori in questa fase Cina Russia e Stati Uniti inviano nella penisola aiuti e solidarietà per strapparsi quote di influenza, per accreditarsi nei confronti del ecumene, per recapitare messaggi incrociati, mantenere o stroncare posizioni di forza.

Nnella primavera in cui imperava il virus dopo l'iniziale disastro nella gestione del morbo Pechino prova in Italia a raccontarsi più affidabile dei rivali a rilanciare la propria immagine per sottrarre l'Italia agli americani, per stabilirsi in seno all'Europa.

In grandi difficoltà in casa e all'estero Mosca va oltre le sue possibilità fino a realizzare una missione militare in Lombardia dialogare con gli Stati Uniti per segnalarsi come bonaria agli occidentali per mostrarsi sospettosa della Cina.

Colpita per ultima dalla malattia Washington interviene in netto ritardo, tradisce la consueta schizofrenia tra politica e apparati, per contenere la penetrazione cinese è tedesca, per mantenere la propria portaerei Mediterraneo senza aprire alla Russia

Questa è l'Italia in pieno covid-2019.Tesi quanto mai utile per approfondire un profilo attuale dell'Italia
Dario Fabbri l'Italia nel triangolo sino russo e americano in LIMES, n. 5 del 2020, pag. 35


Approfondimenti: www.unicusano.it/ master


Info e contatti: www:cesvam.org

martedì 14 luglio 2020

L'Italia e La Prima Guerra Mondiale



Info: segreteriagenerale@stitutonastroazzurro.org



approfondimenti:www.istitutodelnastroazzurro.org

contatti: www.cesvam.org



Una diplomazia da sciuscià


Fortemente critico Carlo Jean nei confronti del Ministero degli Esteri nel suo articolo gli "Sciuscià della Farnesina" pubblicato sul numero 5 del maggio 2020 della rivista italiana di Geopolitica scrive che un articolo risulta sostanzialmente colloca l'Italia come un paese euro-atlantico a sovranità limitata a causa delle dilettantismo della classe dirigente, e della sua diplomazia.

Perdiamo peso nel nostro campo senza guadagnarne in quelli altrui né a Mosca o altrove; il covid-19 può avvicinare russi americani, ed ai cinesi e secondo Jean la pagheremo molto cara.

Con Mosca abbiamo sempre avuto rapporti molto stretti e tutto sommato dignitosi basta pensare già alla Repubblica di Venezia e quindi possiamo andare avanti a sviluppare questo rapporto con la Russia e possiamo sviluppare rapporti cordiali anche con la Cina, ma Jan sottolinea che è un atteggiamento che scontenta tutti e quindi alla fine non abbiamo più ne alleati nè amici, e saremo solo. Dal punto di vista di Mosca l'Italia non conta nulla.
"Nel vecchio continente conta soprattutto la Germania considerata principale fattore di modernizzazione e almeno marginalmente di europeizzazione della Russia; a distanza seguono la Francia e Regno Unito. La prima è vista come una chiacchierona visionaria utile soprattutto per indebolire l'egemonia americana in Europa.
Sempre secondo il punto di vista di Mosca il Regno Unito  è una semplice appendice degli USA e quindi nulla di più soprattutto da quando la Russia si è ripresa dal disastro del periodo esioniano

I rapporti vantati con Mosca dai partiti europei delle estreme destre e sinistre sono considerati al Cremlino, irrilevanti ed utili solo per erodere la coesione della NATO e della Unione Europea;  quelli con Salvini sono oggetto di sarcasmo soprattutto da quando Egli si aggira tra San Basilio e Piazza Rossa con l'aria mesta del pugile suonato

La Farnesina rispettata ai tempi di Andreotti è De Michelis è oggi vista come un inoffensivo gruppo di sciuscià un po' spaesati abili soprattutto di posti di consulenza ben retribuiti"
Praticamente il concetto è che la nostra classe diplomatica è estremamente debole e incapace di gestire una politica diplomatica degna di questo nome

Carlo Jean, "Gli sciuscià delle farnesina", in Limes, n. 5, 2020, Maggio 2020, pag. 215 e segg.

martedì 7 luglio 2020

Le Missioni all'estero delle Forze Armate Italiane sono ancora utili?

Fonte: LIMES, rivista di geopolitica
info:www.ilmioabbonamento

Le missioni di pace italiane all'estero sono state anche rappresentate come un aiuto che un Paese cosidetto "ricco" portava a Paesi cosidetti"poveri" una sorta di approccio che ormai può ritenersi del passato. L'Italia è un paese gravat da un Debito Pubblico d enorme, quasi alla stessa stregua dei paesi poveri. La recente economia di Covid19 ha ridotto il PIL nel 2020 secondo stime prudenti di oltre il 10%. L'economia è ferma e la nazione è ancora nel tunnel della epidemia che potrebbe riprendere in autunno con ulteriori danni.

 Ora, data questa situazione è necessario rivedere l'impegno italiano all'estero. Questo anche alla luce che Le forze Armate si sono dimostrate una delle poche strutture italiane efficienti in grado di reggere una situazione di crisi così grave come il COVID19.  Impiegare le risorse delle missioni di pace in Italia non sarebbe poi così scandaloso, anche alla luce della scarsa considerazione che sul piano internazionale ha l'Italia, e non saranno i meriti di queste missioni a far recuperare il terreno. 
Una ipotesi di studio di breve e medio termine interessante sulla base anche della situazione delle Forze Armate Italiane, in particolare dell'esercito che attualmente è in forte carenza di investimenti a medio termine.

Info e contatti:

www.cesvam.org  per Infocesvam