Ad un mese dalla caduta del Governo Draghi in Italia è iniziata la campagna elettorale. I partiti politici si presentano agli elettori con il variegato mondo delle promesse elettorali, sapendo benissimo che non potranno mai mantenerle. Le interferenze della Russia attraverso i partiti a lei collegati in questa campagna sono evidenti. La dichiarazione del Presidente Russo Medved che invita gli italiani a non votare per un governo, come quello passato, "idiota" rappresenta la superbia la spocchia di una Nazione non solo sull'orlo di una disintegrazione come quella del 1989, ma incapace di vincere una guerra, da lei chiamata operazione militare, contro una nazione che praticamente era nella sua orbita, Come ulteriore segno di debolezza ha mandato quattro navi in Adriatico, cercando di creare quel clima di scontro che andrebbe tutto a favore dei suoi partiti in Italia, nell'indifferenza totale degli Italiani, in vacanza, e tallonata dalla unità della marina Militare italiana che lo dovevano fare d'ufficio.
A Rimini, in quel consesso in cui anni fa accolto Berlusconi definito "uno di noi", che ha celebrato un matrimonio-non matrimonio , che si candida a Presidente della repubblica ad ogni occasione ora i cattolici, che hanno ricevuto l'ordine dal papa di astenersi dalla campagna elettorale devono per forza giocare la parte degli ubbidienti e non possono esultare ancora per una destra che si presenta con un programma retrivo: sovranismo ( ovvero il debito italiano lo pagano gli italiani, come giusto,) e la rinnovata autarchia di buona memoria. Ancora non siano arrivati a staccare le cancellate e a rovistare nelle cantine, ma ancora qualche passo e riusciremo ad avere le materie prime strategiche che ci servono con questo approccio altamente strategico. Però, occorre dirlo, faremo contento Medved, e non è poco.
Sarà un bel vedere a settembre nel quadro della maturità degli Italiani. Dopo aver sostenuto i 5 Stelle che effettivamente ci hanno fatto vedere le stelle, che ancora non si è capito perchè hanno fatto cadere il Governo, mossa propedeutica alla loro scomparsa, ora vediamo se lasciando l'Europa e lasciando chi ci può aiutare (Nato, Ocse UE ecc.) riusciremo a peggiorare una situazione che la più galoppante fantasia non poteva immaginare.
Draghi a Rimini ha tracciato il quadro di quello che si deve fare. Vediamo se i Cattolici, che ancora non hanno digerito Porta Pia, ma hanno un Papa, che venendo da un altro mondo, cerca disperatamente un pochino di farli rinsavire. Certamente non quel gruppo di cattolici "doc" che in una Chiesa di Via della Conciliazione a Roma pregano ogni sera in modo sentito ed accorato per la morte di questo. Papa. Lui chiede sempre di "pregare per lui" Forse non intendeva questo tipo di preghiere. Il dubbio rimane: a Porta Pia i piemontesi sono stati troppo buoni...
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