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venerdì 20 giugno 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 IV Parte Marina Militare

I programmi per la Marina Militare

 

Nel documento di Programmazione Pluriennale della Difesa per quanto riguarda la Marina Militare viene indicato l'avvio del programma per l'acquisizione della capacità anti- droni per le unità navali adottando sistemi differenti sia per il contrasto “soft-kill” sia per quello balistico anche basato su armi a energia diretta (laser e simili).

Quanto  alle unità navali si avranno il completamento del finanziamento della nuova classe di cacciatorpediniere lanciamissili riconosciuti come DDX in sostituzione della classe ammiragli (Il D 560 Luigi Durand de la Penne) e il D561 Francesco Mimbelli da tempo in pratica declassati a fregate) e l’ammodernamento di mezza vita dei cacciatorpedinieri della classe Orizzonte (D553 Andrea Doria è D554 Caio Duilio); si tratta rispettivamente di impegni per 2690 e 976 milioni di euro incluse le integrazioni di recente approvate.

Procede l'acquisizione di due ulteriori fregate della classe Bergamini ovvero l'undicesima e la dodicesima FREMM,  nella versione EVO (evoluta), la cui sagoma differirà dal presidenti a causa dell'adozione di un radar bi-banda Kronos a facce fisse al posto dell'Empire rotante, con un nuovo mast e della plancia dotata di cockpit simil- aeronautico.

Sarà presente anche un innovativo sistema radar ottico per il rilevamento dei droni in volo anche quelli di piccole dimensioni (gli attacchi nel Mar Rosso insegnano).

Altre apparecchiature ed l’intera suite di guerra elettronica beneficeranno di un netto potenziamento.

L’armamento dovrebbe comprendere 16 lanciatori verticali (ma potrebbero anche esserci un aumento a 32) per missili contraerei Aster, 8 missili superficie-superficie Teseo MK 2/E due cannoni da 76/ 62 Dart/Stralis altrettanti cannoni Leonardo Lionfish da 30 mm due lanciasiluri ASW, uno o due elicotteri NH 90 oppure EH-101e alcuni APP (aeromobile a pilotaggio remoto).

Dislocamento e prestazioni dovranno variare di poco rispetto alle precedenti FREMM italiane; le due nuove  unità avranno capacità di scoperta e potenza di fuoco di altissimo livello ed è possibile che una parte delle novità introdotte venga in seguito retrofittata sulle altre fregate.

Gli stanziamenti previsti sono di 182 milioni di euro nel 2024 e di 2675 milioni tra il 2025 e il 2040 incluso il sostegno logistico fino a quell'anno.

 

L'adeguamento tecnologico del programma PPA (Pattugliatore Polivalente D'altura) ovvero la classe Thaon di Ravel porterà tutte le 7 unità previste allo standard cosiddetto full ed in seguito all’ap-grade tecnologico PPA 2.0. Tutte queste nuove unità beneficeranno di sviluppo, rinnovamento tecnologico IIS (In Service Support) del sistema missilistico di difesa aerea Italo-Franco-Britannico PAAMS (Principal Anti Air Missile System) dei sensori associati e del suo missile Aster, per l’adeguamento alla capacità di BMD (Ballistic Missile Defense).

Lo stesso vale per la qualificazione e l'industrializzazione del nuovo missile superficie-superficie Teseo MK/2 E (Evolved) e la risoluzione delle obsolescenze del Teseo MK2/A, a oltre alla acquisizione del missile antinave Marte ER (Extended Range lanciabile da elicottero.

 

 

 

Lo sviluppo di due classi di pattugliatori (OPV Offshore Patrol Vessel) PPX e di corvette EPC (European Patrol Corvette) permetterà di sostituire i pattugliatori classe Costellazioni I Costellazioni II e Comandanti, armamento e capacità divergeranno a seconda delle funzioni previste se quali “semplici” pattugliatori oppure come Corvette scorta per formazioni navali in ambiente ad alto rischio

E in corso la progettazione del programma CNG (Cacciamine di nuova generazione) con un apposito finanziamento rivolto all'acquisizione di sei unità a rimpiazzo delle classi Lerici e Gaeta (quest'ultima riceverà un AMV (Ammodernamento di Mezza Vita).

Tre nuove unità fibre prenderanno il posto delle tre della classe San Giorgio (tra le quali il San Marco era stato realizzato con fondi della Protezione Civile con il contributo del Ministero dell'Interno.

Verranno finalizzati l'ammodernamento di mezza vita di nave Etna e la realizzazione della terza unità LSS (Logistic Support Ship) della classe Vulcano in sostituzione di altrettante unità obsolete.

Sarà inoltre acquisita una nuova unità con specifiche capacità di soccorso a sottomarini sinistrati e di supporto alle operazioni subacquee anche in campo civile

 

Prenderà il via il programma di acquisizione (congiuntamente con Aeronautica Militare) dei primi due velivoli Marittime Multi-mission Aircraft (M3A) che garantiranno la capacità di contrasto alla minaccia subacquea (ASW Antisubmarine Warfare) e la capacità ISR.

Il primo stanziamento è preventivato in 560 milioni di euro.

Il settore subacqueo prevede il mantenimento della capacità operativa dei sottomarini della classe Sauro e Todaro, acquisizione di quattro sottomarini tipo U-212NFS (Near Future Submarine) il completamento l'acquisizione del siluro leggero MU-90 (insieme alla Francia) e del NSP (Nuovo Siluro Pesante).

L'avvio degli studi relativi a uno o più veicoli autonomi sub marini per ISR antisommergibile al momento finanziati con solo 6 milioni di euro tra il 2025 e il 2027 rappresenterà una importante novità

Gli altri programmi della Marina Militare sono:

- il completamento della capacità di comando e controllo di difesa cibernetica.

- l'acquisizione di una capacità ISR (Intelligenze Surveillance and Reconnaissance) imbarcata con APR leggeri (ala fissa) ed APR tattici ad ala rotante)

- l'effettuazione di lavori alle infrastrutture con particolare riguardo al rinnovamento degli arsenali, delle basi navali delle stazioni aereo aeromobili anche da un punto di vista “green” per il rispetto ambientale

- le prosecuzione dei programmi riferiti al supporto dei sottomarini a un sistema di navigazione classificato e al supporto logistico generale

- il consolidamento della rete radar costiera ed adeguamento della sala operativa di CINCNAV (Comando In Capo della Squadra Navale)

- il potenziamento della brigata Marina “San Marco” del comparto forze speciale GOI (Gruppo Operativo Incursori) -

 l'ammodernamento delle capacità operative della componente elicotteri NH 90 ed è EH-101

- potenziamento della flotta di F35B JSF (Joint Strike Fighter) di tipo STOVL (Short Take-Off and Vertical Landing, decollo corto e atterraggio verticale) merita un approfondimento, perché riguarda non solo la prosecuzione della produzione e della immissione in servizio dei velivoli già previsti, i cui finanziamenti erano già stati approvati negli anni scorsi, ma l'acquisizione di ulteriore cinque esemplari per la Marina Militare e del loro supporto logistico e armiero, in sostituzione degli ultimi AV-8B+ che verranno dismessi tra qualche anno.

Il programma F.35 per la Marina comprende l'adeguamento di nave Trieste e delle infrastrutture presenti nella base di Grottaglie (Taranto) Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645

martedì 10 giugno 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 II Parte . Esercito

I programmi per L’Esercito

Rinviando alle lezioni precedenti e ai documenti precedenti i programmi per l'Esercito in corso di attuazione o in sviluppo in questo documento programmato con pluriennale indichiamo le vere e proprie novità.

La primo novità è lo sviluppo di un sistema contraerei a cortissimo raggio di nuova generazione che ha come oggetto un MAINPADS VSHORAD (Mian Portable Air Defense System/ Very Short Range Air Defense) spalleggiate ma anche veicolare, da acquisire in grandi quantità. In pratica questo sistema notevolmente migliore e da prestazioni superiori, sostituisce il sistema Stinger attualmente in servizio

Per questo programma si prevede finanziamenti ipotizzati fino a 19 milioni di euro nell'anno in corso cioè mila 24 20.025 ed una tranche di 156 milioni nei quattro anni successivi.

La difesa aerea nazionale vede inoltre la prosecuzione dell'acquisizione del sistema SHORAD (Short Range Air Defense) del sistema Grifo dotato del missile CAMM-ER (Common Anti.-Air Modular Missile -Extended Range.  Con alcuni lotti aggiuntivi valutati 57 milioni di euro, che rappresenta, questo dato la vera e propria notizia che il DPP 2024/2026 presenta in questo settore

Lo stanziamento totale di questa tranche è di 82 milioni di euro nel 2024 e 760 entro il 2032. in aggiunta il finanziamento del sistema SAMP/T basato sui missili Aster comprende adesso l'acquisizione di un'ulteriore batteria con gli importi di 403 milioni di euro per il 2024 di 3270 tra il 2025 e il 2036, inclusa un'integrazione di 339 milioni (dei quali 310 il costo della batteria aggiuntiva) e in attesa di un'ulteriore finanziamento a completamento del programma.

Il settore veicoli da combattimento prevede la prosecuzione dei finanziamenti necessari per l'adozione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e dei mezzi specializzati da esso derivati questi carri armati allo stato dell'arte da un punto di vista tecnologico affiancheranno gli Ariete il cui ammodernamento  allo standard C2  è stato approvato per 90 esemplari è previsto per ulteriori 35 con valore complessivo superiore al miliardo di euro.

Da notare che sono in acquisizione A2C% in numero imprecisato ma per un valore di 23.000 milioni di euro  (complessivi anche dei sopraddetti MBT) che devono andare a sostituire i Dardo  e la famiglia dei M113 “affetti da gravissima obsolescenza”.

Oltre al completamento dell'acquisizione di 630 VBM (Veicolo Blindato Medio) 8x8 freccia procede quella di 150 auto blindo pesanti Centauro2

Nuovo è l’avvio dello studio per il futuro F-ATV (Full All Terrain Vehicle) finalizzato all'acquisizione di 450 piattaforme cingolate in 7 varianti da destinare reparti degli alpini, al momento con soli quattro milioni di euro previsti nel biennio 2025- 2026

Il programma VBA (Veicolo Blindato Anfibio) 8X8 Esercito- Marina per rinnovamento dei mezzi anfibi da combattimento sta procedendo anche se con tempi lunghi.

Più rapida pare invece l’acquisizione del  VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo) Lince2 4X4 con un fabbisogno previsto di 1600 esemplari (oltre ai 34 del 1° lotto consegnati nel 2021 per essere sottoposti a test operativi) con previsioni di spesa per 64 milioni di euro nel 2024 eh 970 tra 2025 e 2032.

Il rinnovamento delle capacità di manovra e di supporto di fuoco offre interessanti sviluppi.

L'adozione di piattaforme di nuova generazione per artiglieria nei semoventi leggeri ULH (Ultra Ligh Howitzer) e lanciarazzi pesanti (con 21 HIMARS, Higt MobilityArtillery Rockets System) e di nuovi droni e mini droni completi di supporto logistico.

Le Brigate specialiste verranno dotate di sistemi di ingaggio e di precisioni stan-off Loitering  Munition (munizionamento circuitoante con l’approntamento di quattro batterie dotate di lanciarazzi multipli da scegliere tra prodotti nazionali e/o esteri e mortai pesanti

Nelle forze medie si provvederà alla sostituzione degli obici trainati FH 70 da 155/39 in corso di limitato aggiornamento con obici semoventi corazzati ruotati RCH 155 da 152 52 in grado di contare spiccata rapidità di schieramento di intervento e ridotti tempi di scoperta ed ingaggio. Per questo programma sono stati inseriti stanziamenti per 202 milioni di euro tra il 2025 e il 2029 ma il totale previsto è di 1810 milioni.

Per l'ammodernamento dei sistemi di artiglieria MLRS (Multiple Launge Rocket System) lanciarazzi e  PzH-2000 obici semoventi da 155/52 sono stati previsti rispettivamente 344 e 60 milioni di euro entro il 2032

Il programma interforze da acquisizione di quattro sistemi C-RAM (Counter Rockets Artillery and Mortars) fornirà una difesa del tiro diretto dai droni e dalle Loathing Munition al personale alle infrastrutture in Italia al contingenti inviati all'estero

Le scorte di munizioni avranno un incremento incluse le munizioni guidate Vulcano nei calibri 127 mm per la Marina e 155 mm per lìEsercito e a dotare i reparti di nuovi e moderni radar controfuoco

Per il supporto dall'aria verrà mantenuta la capacita operativa espressa degli elicotteri NH90, Ch-47F( 16 esemplari) EAH129D Mangusta (quest'ultimi da sostituire con 48 esemplari del NEES (Nuovo Elicottero da Esplorazion e Scorta) AH- 249 (Fenice)

Procede il programma soldato sicuro con i relativi equipaggiamenti riferiti a 66.509 set completi; a questo riguardo merita di essere segnalato l'avvio dello studio per integrazione di sistemi di controllo della salute, il cosiddetto “healty soldier” innovativi nella progettualità adottando biosensori corporei per monitorare in maniera continuativa i parametri  vitali e bioumorali del personale nelle diverse condizioni operative, sfruttando il sistema anche per studiare le funzioni fisiologiche e patologiche dell’organismo umano in generale.

 

Infine occorre fare cenno  ad altri programmi in corso di sviluppo ed attuazione, quali la realizzazione di Centri Comando Controllo e Coordinamento Sicurezza Cibernetica NBCR (Nucleare Biologica Chimica e Radiologica); il completamento della acquisizioni di 100 missili contro carri Spike, 126 lanciatori e 28 simulatori (Il sistema Milan e TOW risultano completamente dismessi) e sviluppo di sistemi controcarri a corta gittata; l'adeguamento e aggiornamento della capacita EW (Electroni Warfare) IMINT (Imagery Intelligence) e HUMIN  (Human Intelligence) della brigata di manovra multi dominio (Brigata Informazioni Tattiche) 


 Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645

sabato 31 maggio 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 II Parte Struttura ed Introduzione

 

La Struttura del DPP 2024/226 ha questa Struttura

Tomo I

Introduzione

I programmi per L’Esercito

I programmi per la Marina Militare

I programmi per L’Aeronautica Militare

I Programmi pere l’Arma dei Carabinieri (La componente Polizia Militare)

Tomo II

Indicazioni Ulteriori ( programmi previsti e non finanziati)

Il documento di programmazione pluriennale della difesa costa a come si è visto nella struttura sopra di due tomi

Tomo I

Introduzione

Il documento di programmazione  pluriennale consta di due tomi come si è visto nelle antiche.  Il ministro della Difesa pro tempore ha esposto tutte le esigenze della Difesa e poi le minacce esistenti e gli argomenti che vengono trattati nelle successive pagine di questo documento.

Introduzione. Presenta un'analisi politico-strategica ad ampio raggio, tra le altre cose, indicando il concetto di Mediterraneo allargato che comprende anche l'Europa continentale inclusa l'area balcanica, il Mar Nero, il Medio Oriente inclusa la penisola arabica e il Golfo Persico e l'Africa relativamente alle fasce settentrionali e subsahariana che dal Corno d'Africa e attraverso il Sahe si estende al Golfo di Guinea.

“A seguire sono indicate le molte aree di crisi in queste   aree geografiche indicate; considerate con evidenza due in particolare: il conflitto in corso in Ucraina  e quello in Medio Oriente.

I militari italiani sono operativi in alcune di queste aree tra le quali il Libano meridionale area che attualmente presenta i maggiori rischi in considerazione de numeroso contingente nazionale ivi presente.

I domini di interesse non sono solo i classici terra-mare-cielo ma anche quelli di aerospazio, cyberspazio e ambiente subacqueo.

Inoltre l'Italia è parte attiva di organizzazioni internazionali prime fra tutte ONU NATO e Unione Europea

Nell'esposizione si passa poi allo sviluppo dello strumento militare legato ho un processo di pianificazione tutto campo riassumibile   nei seguenti punti:

1) Comando e Controllo (C2)

2) Capacità Informativa

3) Protezione delle forze e capacità di ingaggio

4) Preparazione delle forze

5) Proiezione delle forze

6) Sostegno delle forze

Il Documento Programmatico Pluriennale riporta quindi pagine altamente esaustive su tutti i particolari di questo aspetto, pagine che possono essere consultate  e scaricate dal sito  www.difesa.it/assets/allegati/30714/dpp_2024_2026_final_/firmato.pdf


Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645

martedì 20 maggio 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 I Parte

 

IL Documento di Programmazione Pluriennale  della Difesa 2024 -2026

 

Il documento di Programmazione Pluriennale della Difesa  è previsto dalla legge numero 244 del 2012. L'articolo 536 del codice di ordinamento militare come modificato dalla legge di cui sopra, prevede la presentazione entro il 30 Aprile di ogni anno di un Piano di impiego utile a sintetizzare le esigenze operative delle tre forze armate italiane più quello dell’Arma dei Carabinieri che, come noto. sono equiparati a livello Forza Armata inclusi gli indirizzi strategici e le loro linee di sviluppo, i programmi di ricerca e acquisizioni e i finanziamenti in corso per le spese riferite alla funzione difesa.

Il Piano è valido per un periodo non inferiore a tre anni il Documento di Programmazione Pluriennale viene predisposto e poi trasmesso al Parlamento dal Ministro della Difesa che lo espone di persona presentando i punti salienti che, in genere prevedono l'evoluzione del quadro strategico generale e le implicazioni militari legate alle alleanze esistenti; gli impieghi operativi interforze in essere con particolare riguardo alla capacità operativa e alla preparazione delle Forze Armate  e dell’Arma dei Carabinieri e del loro adeguamento; la nota aggiuntiva allo stato di previsione della spesa altri elementi previsti dalla normativa in essere e ulteriori informazioni

 In ogni Documento Programmatico Pluriennale si indicato separatamente le più importanti tipologie di spesa con quelle prettamente militari riunite sotto la voce funzione Difesa,  quelle riferite all’Arma dei Carabinieri all'interno della funzione Sicurezza del territorio e le restanti sotto le funzioni esterne.

Al documento fa seguito poi una relazione presentata dal ministro della Difesa al Parlamento, entro il successivo mese di gennaio riferita all'avanzamento dei programmi all'eventuale necessità di apportare loro variazioni entro gli distanziamenti di bilancio previsti e le dotazioni organiche di personale esistenze.

Tocca poi al governo la sua interezza e in particolare ai ministri economici e legati alla funzione Difesa trasmettere al Parlamento le relazioni illustrative.

Per completare il quadro degli obblighi che fanno capo al Governo entro il 15 giugno ogni ministro, quindi anche quello della Difesa, trasmette alle Camere per l'esame da parte delle commissioni parlamentari competenti, una relazione relativa allo stato della spesa ed ad altri dettagli prettamente economici. Per ciascun programma in corso vengono indicati gli elementi che lo caratterizzano lo sviluppo pluriennale e la percentuale di realizzazione attuata.

La normativa così esposta non ha trovato  esatta attuazione nella presentazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2024/2026, suscitando qualche malumore tra i rappresentanti dei partiti e di qualche addetto ai lavori. (Continua)

Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645


sabato 10 maggio 2025

Rivista QUADERNI n. 1 del 2025 Gennaio Marzo 2025

 


Nota redazionale: (massimo coltrinari, direttore)

Numero dedicato nelle sue pagine di apertura, dopo l’Editoriale del Presidente Magnani  alla Comunicazione del Nastro Azzurro, alla giornata della Donna che cade, come noto, ogni anno l’8 marzo. Si riporta i contributi e la cronaca della consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Paolone Piermanni, consorte della Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria” Sergio Piermanni. A sottolineare questo momento la copertina riporta la scultura “”Le Pagine del Coraggio” scultura predisposta per l’occasione, mentre la IV di copertina è ancora dedicata ad una donna ed ad un suo volume. Questo dopo aver dedicato spazio alla Giornata della Memoria ( 27 Gennaio)

Nella parte “Il mondo da cui veniamo: la Memoria”, Giorgio Madeddu, nel quadro delle ricerche dedicate alla Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro, con ampia iconografia, riporta la cronaca della inaugurazione della Via dei Fori Imperiali a Roma nel quadro della Adunata dei Decorati al Valore Militare (28 ottobre 1933); segue in Dibattiti, Manuel Vignola che tratta dell’uso della Medaglia d’Oro come strumento diplomatico e non come ricompensa per atti eroici individuali: quindi, sempre in Dibattiti, Roberto Allegro, ricostruisce la Battaglia di Mortara del 18489, sulla base della sua tesi discussa al Master di Storia Militare Contemporanea. In Archivio, Alessia Biasiolo ci propone uno dei misteri più fitti della fine della guerra, l’Oro di Dongo. Ancora Giorgio Madeddu, dalla Sardegna, ci manda una nota sui 110 anni di esistenza della leggendaria Brigata “Sassari”, come dovuto omaggio a questa Unità delle nostre Forze Armate pregna di valore e tradizioni.

Nella Parte “Il Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi” tutti articoli hanno alla base la Tesi di Master discussa dagli Autori al Master di “Terrorismo e Antiterrorismo internazionale. Andrea Rota, ci parla delle fonti aperte al servizio della sicurezza del paese, Mirko Leone del “ Virtual Human Intelligence”, e Guido Andrea Caironi di un particolare aspetto aeronautico in ambito Guerra Fredda.

Le tradizionali rubriche completano questo numero

Infine, una annotazione sula politica di distribuzione della Rivista “QUADERNI”: l’Indirizzario da questo numero è organizzato su chi ne ha fatto richiesta orale o scritta e chi è impegnato nelle ricerche CESVAM, con le dovute eccezioni; vengono tolti tutti quei indirizzi che erano stati adottati per far conoscere le attività del CESVAM e quindi dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sono anche aggiornati le condizioni di abbonamento, come pubblicato in ultima pagina. Decadono tutte le condizioni degli anni precedenti.

 

I di Copertina: Scultura “Le Pagine del Coraggio” della scultrice Paola Grizi, donata al Comune di Potenza Picena in occasione della Giornata della Donna 2025 nel quadro della consegna dell’Emblema Araldico conferito alla MOVM “Alla Memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Sergio Piermanni alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni,

IV di Copertina Monica Apostoli, Il Genio “Telegrafisti” nella Grande Guerra. 3° e 7° Reggimento Genio, Roma, Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare, 2023

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 marzo 2025


martedì 29 aprile 2025

Accesso a questo Blog Mese di Aprile 2025

 

Gli accessi per visualizzazione nel mese di Aprile 2025 per questo blog sono stati 908, contro i 7 del mese precedente.

mercoledì 9 aprile 2025

Marco Montagnani. aggiornamento e studi sulla vicenda del "Conte Rosso"




 “L’AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO REQUISITO “CONTE ROSSO” - 24 MAGGIO 1941”.

APPENDICE 01/2025 DEL 01.05.2025

MORTI – DISPERSI – SOPRAVVISSUTI: NUOVO COMPUTO ALL’8 APRILE 2025

 

Nell’ottobre del 2023 l’Istituto del Nastro Azzurro Fra Combattenti Decorati al Valor Militare ha pubblicato, a cura del suo Centro Studi sul Valor Militare (CESVAM) e per i tipi Archeoares, il saggio di Marco Montagnani, “L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” - 24 maggio 1941”. Oramai pressoché esaurito.

 

 L’Autore vuole divulgare, con cadenza mensile, salvo imprevisti o contingenze, appendici di ciò che per vari motivi non ha trovato posto nell’opera pur essendo interessante, compresi aggiornamenti e correzioni ai suoi contenuti e le novità importanti relative alla tragica storia del Piroscafo.

La sintetica significatività dei suoi contenuti la caratterizza.

 

Chiunque volesse fornire a titolo gratuito materiali per una rubrica*, la cui pubblicazione sarà insindacabilmente valutata dalla Redazione, potrà scrivere all’indirizzo: federazione.asti@istitutonastroazzurro.org allegando la liberatoria che ne autorizza la divulgazione. Detti materiali non saranno restituiti salvo particolari accordi.

www.istitutodelnastroazzurro.org 

comparto CESVAM: ogni 30 di ciascun mese.

inizio:30 aprile 2025

info:quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org

lunedì 31 marzo 2025

Tesi di Laurea. Giada Rita. L’importanza delle OSINT nella raccolta e analisi di informazioni per la sicurezza globale e la difesa nazionale. Indice. Premessa.

 Master in  “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, piani e mezzi”

 L’importanza delle OSINT nella raccolta e analisi di informazioni per la sicurezza globale e la difesa nazionale

ANNO ACCADEMICO 2022/2023

 

 INDICE

 

Premessa

Introduzione

1.      L’Open Source INTelligence

1.1.   Definizione di OSINT e spiegazione dei suoi principi fondamentali

2.      L’OSINT nell’Analisi di Intelligence:

2.1.   Integrazione dell’OSINT con altre fonti di intelligence

2.2.   Verifica e validazione delle informazioni OSINT

2.3.   Creazione di profili di intelligence basati su OSINT

3.      Applicazioni dell’OSINT

3.1.   Uso dell’OSINT in situazioni di crisi internazionali

3.2.   L’OSINT nelle operazioni di antiterrorismo

3.3.   Cybersecurity e individuazione delle minacce

4.      Criticità e sfide dell’OSINT

4.1.   Privacy e protezione dei dati personali - Limitazioni etiche e legali dell’OSINT

4.2.   Manipolazione delle informazioni e disinformazione

4.3.   Difficoltà nell’analisi e nell’interpretazione dei dati per mancanza di standardizzazione e di regolamentazione

Considerazioni finali

Bibliografia

PREMESSA

 

In uno scenario geopolitico sempre più interdipendente e in rapida evoluzione, la capacità di prevenire e contrastare le minacce alla sicurezza nazionale richiede un'attività di intelligence proattiva e multilivello.

L'acquisizione tempestiva di informazioni affidabili si rivela, infatti, decisiva per proteggere la stabilità e l'integrità dello Stato.

In questo contesto, le tecniche di Open Source Intelligence (OSINT) possono offrire un contributo significativo, integrandosi efficacemente con le attività di intelligence più tradizionali.

Attraverso un sapiente sfruttamento delle fonti aperte e accessibili al pubblico – dai social media alle immagini satellitari – l’OSINT permette, infatti, di acquisire preziose informazioni su potenziali minacce alla sicurezza, migliorando le capacità di early warning.

Il primo capitolo della nostra tesi si dedicherà ad una scrupolosa disamina delle open source, definendone i contorni teorici e pragmatici ed esplorando la gamma di principi fondamentali che ne informano la prassi. Il crescente rilievo di questa tipologia di fonti nell'ambito dell'intelligence sarà esaminato in maniera critica, sondando la sua capacità di colmare lacune informative, facilitare l'analisi e supportare decisioni informate, mantenendo, però, una consapevolezza delle sfide e delle limitazioni che essa comporta.

Successivamente, il dialogo accademico sarà indirizzato verso le applicazioni pratiche dell'open source intelligence, attraverso l’indagine dei suoi impieghi in scenari distinti ma interconnessi. Particolare attenzione verrà prestata all'uso delle fonti aperte in situazioni di crisi internazionali, esaminando come la capacità di accedere e analizzare tempestivamente le informazioni possa influenzare le traiettorie di conflitto e cooperazione. L'analisi si estenderà poi al ruolo dell'OSINT nelle operazioni di antiterrorismo e nel panorama della cybersecurity, evidenziando non soltanto la valenza delle informazioni aperte nel contrapporsi a minacce concrete, ma anche le sfide poste dalla necessità di garantire validità e affidabilità nelle informazioni raccolte.

 

 

Il terzo capitolo si immergerà nelle profondità dell'analisi delle informazioni, articolando un discorso dettagliato sulla maniera in cui l’OSINT viene integrata, verificata e utilizzata per creare profili di intelligence robusti e affidabili. Sarà imperativo, in questa fase, riflettere sulle metodologie di validazione delle informazioni raccolte attraverso fonti aperte, ponderando le strategie utilizzate per garantire che l'analisi sia oltre che corroborata da dati attendibili, anche priva di distorsioni derivanti dalla natura aperta e variegata delle fonti impiegate.

Infine, il quarto capitolo aprirà un dialogo cruciale circa le criticità e le sfide che saturano il dominio dell’open source intelligence. Si profilerà, quindi, un esame riguardante i temi della privacy e della protezione dei dati personali, che interpella non solo le questioni legali, ma anche quelle etiche, delineando un campo di tensione tra la necessità di raccogliere dati e l'imprescindibile dovere di rispettare i diritti fondamentali dell'individuo. Inoltre, saranno scrutinate le questioni legate alla manipolazione delle informazioni e alla disinformazione, in quanto l'ambiente digitale, pur essendo un fertile terreno per la raccolta di dati, si configura anche come un ecosistema in cui la veridicità delle informazioni è spesso messa a rischio. Una ulteriore sfida, da non trascurare, riguarda la standardizzazione e la regolamentazione dell’analisi e dell'interpretazione dei dati, essenziale per assicurare la coerenza e la replicabilità dei processi analitici.

In sintesi, mentre l'OSINT rappresenta una risorsa inestimabile nell'ambito dell'intelligence, porta con sé una serie di sfide che devono essere comprese e affrontate.

Attraverso una disamina approfondita e accurata, questo lavoro si propone quindi di offrire una visione equilibrata e critica dell'open source intelligence, fornendo agli studiosi e ai professionisti gli strumenti per utilizzare efficacemente questo strumento, in un contesto sempre più complesso e interconnesso.

La tesi completa è presso il CESVAM Centro Studi sul Valore Militare Emeroteca

info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org 

 

 

mercoledì 19 marzo 2025

INFOCESVAM N. 1 DEL 2025 Gennaio Febbraio 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM

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ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio Febbraio 2025, 1 marzo 2025

XII/1/951 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/1/952 – Aggiornamento Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com. Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati sono 520

XII/1/953 – Questo numero di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.

XII/1/954 - La sessione di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/955 Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi blog.  È stato trattato il tema del I Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine della guerra di Liberazione

XII/1/957 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del 2025. (Uscita giugno 2025) 

XII/1/958 - Nei 11 blog di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024: 3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari ad un aumento del 20%.

XII/1/959 – Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.

XII/1/960. A partire da giovedì 8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/1/961 – In distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/1/962 - Nei 11 blog di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025: 3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati

XII/1/963 – Il 27 febbraio 2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle “Letture” del Master di Politica Militare Comparata

XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com . Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post pubblicati sono 430

XII/1/965 – Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre 2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in diminuzione né in aumento

XII/1/966 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/967 - Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni

XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati 1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.

XII/1/969 - Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863 (gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.

XII/1/970 - L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)

XII/1/971 - Nei 10 blog di Carattere Geografico e Geopolitico  aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667) del 20%.

XII/1/972 - La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM.  È stato proposto il Gen Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a rotazione agli altri esponenti del CESVAM

XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com  ha avuto nel mese di Gennaio 2025  n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati  205945 La tendenza per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.

XII/1/974 – Nei 10 blog di Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.

XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM (marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

domenica 9 marzo 2025

Rivista QUADERNI N. 4 DEL 2024 Ottobre - Dicembre 2024 N. 34° della Rivista

 

 


Nota redazionale:

 

Ultimo numero dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.

 

Il Mondo da cui viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.

 

Il Mondo in cui viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa data anniversaria non ci si poteva aspettare.

(massimo coltrinari, direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)

 

 

I Pagina di  Copertina. “Medaglia del Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine  di “Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto

 In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.

IV di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.

giovedì 27 febbraio 2025

Tesi di Laurea Antonio Di Placido Il Contributo dell'Esercito Italiano alle Missioni Nato degli anni 2000. Indice e Premessa

 Master I Livello in

“Politica Militare Comparata dal 1945 ad Oggi”

Dottrina, Strategia, Armamenti


IL CONTRIBUTO DELL’ESERCITO ITALIANO ALLE MISSIONI NATO DAGLI ANNI 2000

 

 ANNO ACCADEMICO 2022/2023

  

Premessa                                                                                                                  pag. 6

 Introduzione                                                                                                            pag. 7

 1. L’Esercito Italiano nelle operazioni NATO in risposta agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001

 1.1  Afghanistan: Enduring Freedom e International Security Assistance Force                 pag.

1.2  Iraq: operazione Antica Babilonia                                                                                  pag.1.3  Resolute Support e le Trainig missions                                                                          pag.

 2. La risposta NATO alle operazioni della Federazione Russa

2.1 Occupazione della Crimea: operazione Enhanced Forward Presence                           pag.

2.2 L’invasione dell’Ucraina: operazione Advanced Vigilant Activity                               pag.3. Conclusioni                                                                                                                     pag.

 Premessa

 

Nonostante il ridimensionamento numerico subito dalle Forze Armate a causa della sospensione del servizio di leva obbligatorio, a partire dai primi anni duemila, con il passaggio al sistema di alimentazione delle stesse con personale volontario, l’Esercito Italiano ha affrontato radicali cambiamenti che gli hanno permesso di evolversi e svolgere delle funzioni di primo piano nelle operazioni condotte in ambito NATO.

L’avvento del professionismo, accompagnato dalla costante evoluzione di mezzi, materiali e armamenti messi a disposizione della Forza Armata, hanno permesso all’Esercito Italiano di occupare un ruolo importante nelle missioni NATO condotte dall’inizio del nuovo millennio, facendo dell’Italia uno dei principali Paesi contributori in queste operazioni sia in termini incarichi affidati che di uomini impiegati: oltre ad importanti posizioni ricoperte all’interno della catena di comando e controllo, in queste missioni ai soldati italiani è stata spesso affidata la responsabilità di ampie porzioni dei vari Teatri Operativi.

Nelle pagine seguenti è mia intenzione delineare un quadro esaustivo del contributo fornito dall’Esercito Italiano nelle Operazioni NATO avviate nella prima decade degli anni duemila in Afghanistan e Iraq, nonché nelle successive e più recenti operazioni messe in atto in Europa Orientale in seguito agli interventi della Federazione Russa in Ucraina, attività quest’ultime intraprese a partire dal 2016 e tutt’ora in corso.

La Tesi è disponibile presso il CESVAM Centro Studi sul Valore Militare Emeroteca

ù info centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org