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giovedì 10 luglio 2025

IL Documento di Programmazione Pluriennale della Difesa 2024 -2026 V Parte Aeronautica Militare

 


I programmi per L’Aeronautica Militare

I DPP conferma i principali compiti affidati alla componente aerospaziale, ovvero garantire la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale sfruttando un sistema integrato basato su aerei e missili contribuendo alla protezione degli interessi nazionali ed euro atlantici anche all'estero e in contesti interforze e/o multinazionali.

Tra i principali programmi si nota il potenziamento dei settori EW (Elettronich Warfare guerra elettronica) e ISTAR (Intelligence Surveillance Target Acquisition and Reconnaissance).

Collegata a questo settore è la prosecuzione del programma di implementazione delle PMMMS (Piattaforme Aeree Multi-sensore e Multi-missione) con gli AEW PMC (Airborne Early Warning Battlefield Management and Communication) E550A Gulfstream oltre a modifiche strutturali e all'integrazione del sistema di missione. CAEW (Conformal Airborne Early Warning) sugli stessi veicoli.

In aggiunta si avrà il rinnovamento della capacità di pattugliamento aereo marittimo (ASW Long Range) con l'acquisizione delle prime due piattaforme M3A (Congiuntamente alla Marina Militare).

L'arrivo di nuovi velivoli comprende il potenziamento della flotta EuroFighter F2000A Tifone avviando l'iter per l'acquisto di altri 24 esemplari (la versione trance T4) nell'ambito di un programma di cooperazione con Regno Unito Germania e Spagna; con la progressiva dismissione dei primi apparecchi prodotti ovvero i 26T (il cui phase-out avverrà entro il 2029) la linea di volo degli F2000 dovrebbe perciò attestarsi su 90 velivoli (76 monoposto e 14  biposto) F2000 di ultima generazione o aggiornati uno standard simile.

Si tratta di stanziamenti previsti per 475 milioni di euro nel 2024 è di 3025 milioni tra il 2025 e il 2034.

Per il mantenimento della capacità nazionale AAR (Air-to- Air-refuelling) in ambito NATO sarà completata la flotta di rifornitori aerei tanker con l'acquisizione di due nuovi velivoli e con la scelta che dovrebbe aversi a breve termine.

Il programma di acquisizione dell'addestratore T345 HET (High Efficiency Trainer) prosegue con le quantità e le tempistiche pianificate alcuni anni fa.

Di importante strategica non solo le notevoli risorse finanziarie umane impiegate appare essere il programma anglo-italo-giapponese GCAP (Global Combat Air Program)

Volto allo sviluppo di un caccia polivalente di sesta generazione con il consolidamento della posizione nazionale.

Un settore che vedrà un potenziamento anche se apparentemente non quantitativamente adeguato agli insegnamenti scaturiti dai più recenti conflitti armati sarà quello dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) con lo sviluppo in ambito europeo della nuova famiglia  EUROMALE (European Medium Altitude Long Endurance).

L'incremento delle capacità di ricognizione e sorveglianza e protezione per mezzo della adozione di nuovi droni la MLUPer quanto Apdate) e il mantenimento delle capacità operative della piattaforma APR Predator.

Per quanto riguarda i velivoli ad ala rotante si avranno il completamento dell'acquisizione del HH-139 quale interim solution di un elicottero di categoria media adeguando l'intera flotta allo standard B (bravo)  e l'avvio del programma LUH (Light Utility Helicopter)  volta a  rinnovare  e razionalizzare la linea di volo ad ala rotante dell'Aeronautica e delle altre forze armate italiane in servizio presso altri ministeri.

Il  programma F35 Joint Strike Fighter riferito al l'acquisizione di ulteriori 15 F-35 (CTOL Convention Take Off and Landing)  e 5 F-35 B (STOVL Short Take Off and Vertical Landing)  per l’aeronautica completi di supporti logistici.

In totale nel caso il programma venga interamente approvato si arriverà a contare su 115 F-35 (Lightning)  entro il 2038 di cui 75A  e 20 B per l'Aeronautica e 20 B per la Marina

Per l'impiego degli F-35 verranno attivati due ulteriori siti di Grottaglie e Decimomannu in aggiunta a Ghedi ed  Amendola e alle unità navali Cavour e Trieste.

Il fabbisogno autorizzato dal Parlamento nel 2009 e tuttora corrispondente alle esigenze operative dei due forze armate era di 131 velivoli ma per questioni economiche e politiche nel 2012 il  requisito fu ridotto a 90 esemplari 60 F-35 A e 30 F-35 B., anche se il  quantitativo approvato dalle Camere non è mai stato sottoposto a modifica ed è quindi rimasto sempre il medesimo;  ciò significa che l'acquisto di ulteriori F-35 fino a un massimo di 131 esemplari non richiede ulteriori specifiche approvazione parlamentare.

Per gli F 35 tra Marina e Aeronautica  sono previsti stanziamenti di euro 352 nel 24 e 10.685 tra il 2025 e il  2038 oltre a rispettivamente 125 milioni di euro e  125 milioni  per aumento dei dispositivi di autoprotezione dei velivoli.

Per l'Aeronautica altri programmi riguardano:

- il potenziamento della capacità di controllo degli spazi aerei, protezione cibernetica,  supporto alle  operazioni speciali, recupero del personale

- l’ammodernamento delle strutture fisse e  acquisizione di nuovi mezzi per il parco veicoli aeroportuali

-  il potenziamento del settore satellitare spaziale in generale

-  la ammodernamento delle forze speciali della Aeronautica militare adottando equipaggiamenti allo stato dell'arte.

Uno studio interforze sarà teso all'applicazione di soluzioni di avanguardia per l'utilizzo di “satelliti sentinella”  a difesa dagli attacchi cibernetici degli asset Space-baset (anche in considerazione dei minacciosi esperimenti condotti negli ultimi anni da russi e cinesi nonostante ciò sostanzialmente previsto è di soli 10 milioni di euro tra il 2026 e il 2029.

Interessante anche il previsto sviluppo di un veicolo subacqueo con capacità di protezione delle infrastrutture subacquee strategiche (anche in questo caso 10 milioni di euro tra il 2025 ed il 2029.)

Un discorso a parte va sul programma delle t 346 a master in cui si parla di una novità riferita aeronautica militare l'acquisizione di ulteriori 20 addestratori ti 346 a master destinate al 300 tredicesimo gruppo addestramento acrobatico ovvero la panna pattuglia acrobatica nazionale con base rivolto e al sassone lo storno 203 dodicesimo gruppo volo FTS International Flight training School la scuola internazionale di decimomannu in sardegnacompletirelativosupportologisticoetecnicopertanto.it 3346 italiani saranno 38 in totale completamento del programma del 2038 traduzione agricole per tricolori servirà a coprire la progressiva dismissione dell MB339 pan in servizio da più di quarant'anni i prossimi passi vedranno lo sviluppo di nuovi equipaggiamenti inclusi generatori di fumo colorato non inquinante per IT346A pan e probabilmente anche modifica alle esibizioni della pattuglia stante le differenti prestazioni e caratteristiche del motore e digitale T346A rispetto al monomotore e analogico MB339 pan quest'ultimo in attesa del suo completo rimpiazzo riceverà interventi volti a eliminare alcuna obsolescenze in modo di mantenere la sicurezza ai massimi livelli LMCO mantenimento della capacità operativa attuale per la pattuglia acrobatica la tramonta quindi la possibilità di essere equipaggiata con il ti 345 aereo dato per certo fino a molto tempo fa già accenna Come già accennato la posizione di questo velivolo stata confermata ma in ritardo rispetto alle tempistiche conosciute con qualche problema tecnico che dovrebbe aver consigliato l'audizione per la Pam

 

 Fonte Daniele Guglielmi, Il DDP della Difesa per il triennio 2024 -2026, in Panorama Difesa Novembre 2024, numero 645

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