UAV: regolamento da parte di ENAC
attenzione: traduzione automatica dall'inglese in italiano
pubblicato il 31 Gennaio 2014 da G | Commenti disabilitati
Il 22 gennaio 2014 è stato ufficialmente presentato il regolamento italiano sui sistemi aerei pilotati a distanza (CPT). Dopo l'introduzione del CPT nel "concetto di aeromobili" (cfr. art.743 del Codice della Navigazione italiano), l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC aka) alla fine ha elaborato un nuovo regolamento concernente tali sistemi aeronautici che sono sempre più popolando i nostri cieli.
Ai sensi del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio (CE) n 216/2008, il CPT di massa massima al decollo non superiore a 150 kg e quelle che sono progettati o modificati per scopi di ricerca, sperimentazione o scientifici sono ora messo sotto la responsabilità del ENAC.
Questo regolamento era necessario per irreggimentare le ops di questi sistemi aerei, oggi sempre più utilizzati da altri che gli attori militari per attività polivalenti.
Il documento cuciture di essere abbastanza esauriente, ma non comprende (citazione):
- Stato RPAS, di cui agli articoli 744, 746 e 748 del Codice della Navigazione;
- Sistemi con caratteristiche progettuali tale che il pilota non ha la possibilità di intervenire nel controllo del volo;
- operazioni CPT interni;
- d. palloni utilizzati per le osservazioni scientifiche o palloni frenati.
La carta si rompe le regole sia per i sistemi aerei pilotati in remoto con massa massima al decollo "inferiore a 25 kg" e quelli con una massa "uguale o superiore a 25 kg" (ma meno di 150 kg).
Ops CPT, comprendono attività VLOS o BLOS in operazioni specializzate ed eventi sperimentali, gli operatori sono autorizzati ad operare, previa apposita autorizzazione rilasciata dall'ENAC o con una dichiarazione di operatore di ENAC in conformità con le disposizioni specifiche del regolamento.
Oltre a questo, molto interessante è la sezione riguardante aeromodelli che possono essere utilizzati solo per scopi ricreativi e sportivi. Il regolamento stabilisce norme specifiche per regolamentare il loro utilizzo al fine di garantire la sicurezza di persone e proprietà sul terreno.
In somma, essendo un documento abbastanza completo e chiaro, una lettura attenta si suggerisce a tutti gli operatori (la versione inglese è disponibile all'indirizzohttp://www.enac.gov.it/Servizio/Info_in_English/Courtesy_translations/info-1220929004.html ).
Fonte: A.Mucedola per AOS Fonte Ii Atlantic Organization Security Brief 2014 March
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