Gas russo per noi
Le carte a colori di Limes 4/14 "L'Ucraina tra noi e Putin"

[Per ingrandire la carta scarica il numero su iPad]
[Per ingrandire la carta scarica il numero su iPad]
Esiste Nord Stream, ma che ne sarà di South Stream?
Una delle partite aperte dalla crisi ucraina riguarda il gas e le reti di gasdotti che collegano (o potrebbero farlo in futuro) la Russia con l'Europa occidentale.
Il 50% del gas russo importato in Europa passa per l'Ucraina:transitano qui molti gasdotti di età sovietica (in arancione nella mappa), tra cui Brotherhood.
Le pipeline più recenti tuttavia, Nord Stream e Blue Stream (in rosa nella carta), sono lontane da Kiev: passano rispettivamente per il Mar Baltico e il Mar Nero.
Le recenti tensioni tra Russia e Occidente mettono in dubbio la realizzazione di South Stream (in rosa tratteggiato nella carta), che pure non passerebbe per l'Ucraina.
Nella carta sono rappresentati i paesi dell'Unione Europea, quelli extra-Ue e i territori sotto il controllo di Mosca.
Carta tratta da "Lo specchio ucraino",
editoriale di L'Ucraina tra noi e Putin
editoriale di L'Ucraina tra noi e Putin
(23/04/2014)
Invia il tuo commento
Nessun commento:
Posta un commento