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lunedì 28 aprile 2014

La fonte energetica russa per l'Italia

Gas russo per noi

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carta di Laura Canali
Le carte a colori di Limes 4/14 "L'Ucraina tra noi e Putin"


[Per ingrandire la carta scarica il numero su iPad]
Esiste Nord Stream, ma che ne sarà di South Stream? 

Una delle partite aperte dalla crisi ucraina riguarda il gas e le reti di gasdotti che collegano (o potrebbero farlo in futuro) la Russia con l'Europa occidentale. 

Il 50% del gas russo importato in Europa passa per l'Ucraina:transitano qui molti gasdotti di età sovietica (in arancione nella mappa), tra cui Brotherhood.

Le pipeline più recenti tuttavia, Nord Stream e Blue Stream (in rosa nella carta), sono lontane da Kiev: passano rispettivamente per il Mar Baltico e il Mar Nero.

Le recenti tensioni tra Russia e Occidente mettono in dubbio la realizzazione di South Stream (in rosa tratteggiato nella carta), che pure non passerebbe per l'Ucraina.

Nella carta sono rappresentati i paesi dell'Unione Europea, quelli extra-Ue e i territori sotto il controllo di Mosca.

Carta tratta da "Lo specchio ucraino",
editoriale di L'Ucraina tra noi e Putin
(23/04/2014)
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